ciao futuro marito

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Era un giorno come tutti, la mattina era stupenda con gli uccellini che cantavano,il sole che ci copriva con il suo calore
Io sono t/n! Ho esattamente 18 anni .

Mamma:MA NON LO RIESCI A CAPIRE SIAMO IN RITARDO! TE NE DEVI ANDARE DA QUESTA CASA

Non ho fatto niente mamma... Perché mi tratti così...

Mamma:HAI UCCISO TUA PADRE E PER COLPA TUA NON C'È PIÙ!TROIA ESCI DA QUESTA CASA E VAI IN MACCHINA

Non dissi niente e uscì dalla mia casa e mi misi in macchina

a giusto voi non sapete niente, quando ero piccola, credo intorno hai 7 anni, io, mia mamma e mio padre uscimmo per un giretto con la macchina tranquillo,ma.. chiamai mio padre per chiedergli una cosa lui distolse lo sguardo dalla strada e mi guardo a me ma in quel momento la macchina si ribaltò ..
Io e mia madre eravamo ferite ,ma .. mio padre morì al colpo...si.. anche io credevo che era colpa mia... E mia madre non faceva che parlarne sempre, l'unica cosa che diceva era "e tutta colpa tua disgraziata"e ogni singola volta le mie lacrime scendevano nel mio viso senza una fine

"Mi dispiace figliola ma dovrai dire addio a questa casa, e arrivati in Germania, dovrai dire addio pure a me"dise mia madre salendo in macchina

"Si.."erano le uniche parole che mi uscivano dalla bocca per la tristezza che provavo,ok ok mia madre mi gridava e picchiava ma gli volevo bene, la amavo

Sono nata a Brindisi ma mi basato molto sul tedesco sapevo parlare e capire il tedesco, era la lingua che più amavo

propio per questo siccome che mia mamma non mi voleva più mi porto in Germania.

"ARRIVATI FINALMENTE,VAI VIA TESTA DI CAZZO"disse mia madre urlando con stampato in faccia un sorrisetto inquietante

AHAHAH credevate che non mi sarei vendicata di questa risposta? Credevate male cari miei

Ciao" dissi dopo essere scesa con un taglierino e averli bucato le ruote della macchina e averli fatto un taglio alla mano

Ovviamente scappai via con le mie valigie mentre la guardavo piangere con la mano di sangue.

Era notte e feci molta fatica a scegliere l'hotel migliore che c'era , però devo ammettere che stare con quel vento di notte con le cicale che cantavano era bello.

vidi un hotel 5 stelle molto bello , entrai e chiesi una stanza

"Hallo ,ich hätte gerne ein Zimmer (Salve vorrei una stanza)" dissi alla signora al bancone tutto dorato con un tablet sopra

"Klar,dann hat sie Glück, dass es noch das letzte Zimmer gibt, das 100(certo ,allora è fortunata c'e l'ultima camera, La 100"disse la signorina

"Ja ,bitte (si grazie)"dissi prendo le chiavi e dirigendomi verso la mia camera.

Ero finalmente arrivata ero davanti alla porta , ma prima di aprirla uscì dalla camera 99 un ragazzo, era carino, con delle treccine nere e una fascia nera per coprirli la fronte , era strano , ma la cosa piu strana era che io ero la sua copia ma femminile,anche io avevo i capelli neri in quel momento, erano sciolti i miei,lui era vestito largo con i jeans e maglietta larghi,uno sguardo pietrificante .

lui spezzò il silenzio

"Hallo, du siehst italienisch aus"disse il ragazzo

Risposi dopo aver capito che era" Tom kaulitz "il ragazzo più bello del mondo " come dicevano tutte le ragazze, e si io ero una di quelle che non li amava

"Ja, ich bin Italiener "risposi con un espressione annoiata




Innamorata Di Un Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora