1° Capitolo.

19 3 0
                                    


5/03/2018

<<Sappiamo che l'argomento è stato sulla bocca di tutti e che lei ha rivelato davvero poco della sua nuova compagna e del divorzio. Noi di English Breakfast ci chiedevamo se può dirci qualcosa in più, sa per sanare un po' di curiosità del pubblico.>>
David alza gli occhi al cielo e, anche se non sono lì con lui, so a cosa sta pensando. Mi aveva detto di non voler accettare questa intervista, era l'ennesima dopo l'ufficializzazione del suo divorzio da Georgia. Continuava a ripetermi che non erano interessati al suo lavoro ma volevano spettegolare sulla sua nuova vita con me. Tra le altre cose aveva persino ricevuto delle chiamate da parte di esponenti piuttosto famosi delle radio locali; in particolare si chiedevano come un quarantaseienne aveva avuto il coraggio di mollare un matrimonio duraturo per legarsi a una trentenne, si domandavano se si trattava di un semplice capriccio da uomo ormai vicino ai cinquanta anni. David non rispondeva mai, ci scherzava su ma sapevo che tutti questi commenti lo ferivano. Una volta lo sentì parlare al telefono con qualcuno e dirgli che la sua carriera era definitivamente finita. Ci rimasi male, non pensavo davvero che gli inglesi fossero davvero così interessati a un matrimonio concluso; certo, un iniziale scandalo era prevedibile ma non immaginavo che sarebbe diventato l'argomento dell'anno.
Guardai il viso di David mentre l'intervistatrice lo incalzava per avere una risposta. Era stanco, sotto gli occhi aveva due occhiaie che facevano paura ma, nonostante tutto, si sforzava a essere educato.
<<Guarda, Lauren, ho rivelato ben poco perché credo che questi momenti appartengano solo a noi. Siamo due persone che lavorano nel mondo dello spettacolo, questo già lo sapete, ma ho sempre sostenuto che abbiamo anche noi diritto alla privacy.>>
<<Questo lo comprendiamo ma lei ha accettato quest'intervista e, dunque, doveva immaginare che la tua nuova relazione poteva essere argomento di una domanda.>>
David sogghignò. <<Ho accettato questa intervista perché sono concluse le riprese di Good Omens e, a quanto pare erroneamente, ho creduto che voleste parlare della serie televisiva. >>
<<Ma certamente, David. Però prima vogliamo sapere qualcosa. Sappiamo, ad esempio, che l'hai conosciuta sul set.>>
Alzo gli occhi al cielo, odio quando la gente diventa insistente e soprattutto, non rispetta le scelte altrui.
<<Sì, ormai è di dominio pubblico. Ci siamo innamorati sul set e non immaginavo che saremmo giunti a questo punto. Georgia è stata una donna eccezionale ma eravamo già in crisi quando ho conosciuto Louise. Non ho lasciato mia moglie per stare con Lou, come spesso leggo sui giornali. >>
<<Ma è quello che ha fatto. Ha lasciato Georgia e subito si è mostrato in compagnia della nuova compagna.>>
<<Forse non sono stato chiaro.>> sta perdendo la pazienza, è palese. <<Ho lasciato Georgia perché la nostra crisi era irrecuperabile. Non l'amavo più e non era giusto tenerla legata a me!>>
<<Però Georgia ha dichiarato che aveva proposto molte opzioni per sanare la crisi. Dunque, a quel che sembra, l'ha lasciata per fiondarsi a cielo aperto tra le braccia di un bocconcino giovane. Steven, per favore, proietta la foto di Louise Smith.>>
Rimasi a bocca aperta, dietro a David e al l'intervistatrice compare una mia foto scattata qualche anno fa mentre mi trovavo in vacanza con April. Dopo aver risparmiato per un anno eravamo riuscite ad andare in Irlanda del Nord e, in un giorno non troppo afoso, avevamo fatto tappa alla spiaggia di Whitepark Bay. La foto era stata scattata da April, sorridevo ed ero felice di condividere quel momento con la mia migliore amica. Era il nostro primo viaggio assieme, avevo persino portato la mia macchina fotografica per catturare ogni singolo momento e, forse per la prima volta in vita mia, ero davvero felice. Rivedere quella mia foto, presa sicuramente dal mio profilo Instagram, sul grande schermo mi ha lasciato senza parole. Anche Dave rimase sorpreso, non si aspettava certamente un commento del genere e tantomeno che arrivasse al punto di mostrare "il bocconcino giovane".
<<È una bellissima ragazza, non si può proprio dire nulla. Capiamo la sua scelta, chiunque probabilmente sarebbe caduto ai suoi piedi. Forse anche Michael, non pensa? Sono stati visti spesso insieme e sappiamo che lui è uno dei tuoi migliori amici.>>
David ora è furioso, posso vedere chiaramente la sua agitazione. <<Sta forse insinuando una relazione a tre? Perché se è così, la fermo subito. Michael è il mio migliore amico, è felicemente sposato con Anna e lei è mia amica come lo è di Lou. Non potete trasformare un'amicizia così solida in una relazione, non ve lo permetto.>>
<<Non abbiamo trasformato nulla, David. Abbiamo solo supposto da ciò che abbiamo visto nelle foto scattate dai paparazzi. Vede, è proprio questo il problema di non rivelare nulla alla stampa. Tutti possono fare supposizioni.>>
<<Ho fatto parecchie interviste da quando ho divorziato e solo voi vi siete posti in maniera arrogante e da maleducati. Louise non è un bocconcino giovane, è una bellissima ragazza che ha avuto la sfortuna di innamorarsi di un uomo come me. Quello che lei ha insinuato manca di rispetto a Lou e questo non posso permetterlo.>> prese fiato <<Ciò che noi chiediamo è la nostra privacy. Quando sarà il momento saremo noi a parlare apertamente della nostra relazione.>>
Non so il motivo ma ho le lacrime agli occhi. Non avrei mai immaginato che uscire allo scoperto avrebbe comportato tutto questo casino, soprattutto per David. Se avessi potuto anche prevedere un minimo di quello che sarebbe successo, probabilmente non lo avrei permesso, solo per amor suo.
Spengo la televisione, non mi va di vedere altro, voglio solamente sdraiarmi e ricaricare le mie forze per farmi trovare da David il più allegra possibile. Devo essere forte per lui, sostenerlo e non posso permettermi di mostrarmi debole davanti a lui. Sono consapevole di essere colei che ha sfasciato una famiglia, gli articoli e i commenti sui social sono ben chiari ma non penso di aver fatto del male a qualcuno. Mi sdraio, il mal di testa non accenna a passare e desidero solo che David rientri il più presto possibile per abbracciarlo.

*

Mi sveglio sulle note di Cosmic Love dei Florence and Machine, David deve essere tornato e avermi coperto. Mi alzo e, senza neanche darmi una sistemata, corro in salotto.
Lo trovo seduto sul divano intento a sorseggiare un bicchiere di vino.
<<Sei qui!>> esclamo abbracciandolo da dietro.
<<Non volevo svegliarti, dormivi benissimo!>> mi sorride cercando di mostrarsi sereno.
Faccio il giro del divano e mi siedo vicino a lui. <<Ho visto l'intervista. Sono proprio dei maleducati, dovresti fare reclamo. Non possono trattarti così, Dave.>>
<<Già.>> beve. <<Eppure lo hanno fatto. Non hanno un minimo di rispetto. Insinuare certe cose, certe cattiverie.>>
Prendo fiato, so che forse non è il momento giusto ma devo essere onesta. <<Penso che abbiamo sbagliato a tenere tutto nascosto fin da subito.>>
<<Cosa avremmo dovuto fare, Lou? Mollavo Georgia e correvo alla bbc per raccontare i fatti miei e nostri?>>
Sospiro. <<Non sto dicendo questo. Quello che intendo è che abbiamo ufficializzato la nostra relazione da due mesi. Penso che prima o poi dovremo affrontare l'argomento... con me presente.>>
David appoggia il calice sul tavolino e si volta a guardarmi. <<Hai visto cosa hanno insinuato oggi? Pensi che non faranno la stessa cosa con te?>>
Mi abbraccia e nasconde il viso nel mio petto. So quanto sta soffrendo, non è facile affrontare un vasto pubblico di impiccioni e subire le loro critiche senza sapere tutta la storia.
<<Dave, possono dirmi quello che vogliono ma a me non importa. So che vuoi proteggermi ma a me interessa solo di te.>>
Lui mi stringe più forte a sé. <<Hai ragione.>>
<<Vuoi rimanere a cena? April torna domani, abbiamo ancora un giorno per stare in santa pace.>>
David sorride pensando al primo incontro con la mia migliore amica e a come lei lo avesse semplicemente avvertito di comportarsi come si deve. Dopo il divorzio aveva affittato un monolocale nei dintorni di Londra e, appena April partiva per i suoi noiosi viaggi di lavoro, lui veniva a stare da me. Mi piaceva vivere con lui, mi sentivo tranquilla e protetta. Ho sempre odiato rimanere a casa da sola e David, con la sua presenza, l'aveva scacciata.
<<Ci possiamo fare una spaghettata e poi coccole sul divano.>> gli propongo con la speranza di vederlo reagire. Mi si spezza il cuore vederlo demoralizzato, soprattutto se la causa sono io. <<Potremmo provare qualcosa di nuovo. Ho imparato molte cose leggendo Cinquanta sfumature di grigio.>>
David alza il viso e mi fissa.
<<Non puoi rifiutare la proposta del tuo bocconcino malizioso.>> lo provoco. <<Ho certe necessità e tu, in quanto mio compagno, devi provvedere!>>
Lui mi guarda serio e non riesco a capire se è arrabbiato o sta pensando che sono matta. Il suo silenzio è disturbante.
<<Dimmi qualcosa, ti prego.>>
<<Va bene.>> si stacca dall'abbraccio e si mette seduto con le gambe incrociate. <<Sto riflettendo a quale tipo di punizione infliggerti.>>
<<Oh.>> dico soltanto, si è calato perfettamente nel personaggio.
<<Vediamo. Potrei cominciare con il toglierti questa maglietta così orrenda.>>
<<Ehi, è stupenda!>> esclamo in difesa della mia maglietta con stampati sopra due minion.
<<Preferisco ciò che hai sotto.>> mormora mentre sinuosamente mi toglie la maglia. <<Oh.>>sussurra di fronte alla mia nudità. <<Non indossi il reggiseno, ti eri già preparata per questo momento! Sei proprio maliziosa, porterai sulla brutta strada questo vecchio!>>
<<Smettila, non sei vecchio.>> lo rimprovero, sa che non lo sopporto quando fa così. <<Se lo dici ancora, ti lascio in bianco.>>
David si avvicina e comincia a baciarmi. Mi bacia lentamente sulla bocca per poi continuare a scendere. So già che probabilmente che la cena è rinviata ma non mi interessa. Ora voglio solo lui e dimenticarmi delle cattiverie che ci sono state dette. Che i giornalisti, i fans o chiunque altro dicano quello che vogliono, io lo amo e lui ama me. Non abbiamo intenzione di farci dire dagli altri come dobbiamo vivere la nostra vita.

------------------

Ciao a tutti. Come state? Vi posto il primo capitolo con la speranza di incuriosirvi. Come già vi ho accennato nella premessa, non era mia intenzione scrivere un sequel di Lovers, in particolare dopo anni di assenza.
Spero possa piacervi e interessarvi al punto da continuare a seguire Lou e David.
Vi auguro buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate.
Un abbraccio!
Giulia.

All you need is love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora