Ennesimo bar, stessa serata come tutti i sabati da un paio di mesi a questa parte. Non che non mi piaccia passare così il sabato sera, anzi. Dopo aver passato tutta la mia adolescenza chiusa in casa, sull'orlo della depressione, queste serate sono una ventata d'aria fresca nella mia monotona vita, divisa tra lezioni universitarie, studio e quella volta a settimana che do una mano al centro ricreativo per bambini con disabilità vicino il campus universitario.
A spingermi a uscire non sono le cose da fare quanto lo stare insieme alle persone a cui voglio bene, che sono la compagnia migliore che potessi desiderare. In tutto siamo sei, pochi per un gruppo ma stiamo davvero bene insieme.
Principalmente ci sono Amber, Chrissy ed Hayley, le mie amiche di una vita, con cui ho condiviso i più bei momenti e che mi hanno spesso risollevato dal baratro in cui stavo per cadere. Amber è la più bassa di noi, alta appena un metro e sessanta e un fisico snello con curve appena accentuate, ma i suoi capelli biondo cenere lisci e gli occhi azzurro ghiaccio incantano chiunque la veda. È anche quella più determinata e dal carattere più forte, un po' la leader che tiene tutte insieme, generosa e sempre disponibile con tutti.
Hayley è, come dico sempre, la parte speculare di Amber perché l'una completa l'altra. Capelli e occhi castani, pelle pallida con piccole efelidi sul volto, che in estate si accentuano ancora di più, il fisico slanciato e un seno importante. È la cosiddetta "mamma" del gruppo, gentile e premurosa, pronta and ascoltare chiunque voglia confidarsi con lei e sa dispensare buoni consigli. Sa però essere anche una testa spericolata quando si tratta di fare serata.
C'è poi Chrissy, capelli neri a caschetto e profondi occhi castani, il fisico formoso e labbra grandi e carnose. È l'anima della festa, divertente e allegra, anche se a volte il suo sarcasmo la può far sembrare antipatica a chi non lo comprende.
Stasera siamo tutte abbinate, indossiamo tutte un jeans e le sneakers mentre sopra un top, ciascuna di un colore diverso ma che vicino alle altre si accosta bene: Amber ha un top a maniche lunghe con fantasia a strisce sui toni del beige e del prugna che però lasca scoperta la pancia mettendo in mostra il suo piercing all'ombelico; Chrissy un top a canotta bianco mentre Hayley una camicetta nera a maniche lunghe. Io invece indosso una camicia a maniche corte in satin verde scuro annodata sulla parte finale, lasciando visibile un lembo di pancia tra essa e i jeans a vita alta, su cui ricadono i miei lunghi e voluminosi capelli ricci. Io sono la più alta tra noi, quasi un metro e ottanta con un fisico robusto ma slanciato dalla lunghezza quasi chilometrica delle mie gambe e spalle larghe, ma proprio per questo mi sento un po' goffa ed impacciata rispetto alle altre. Fortunatamente stasera non abbiamo messo i tacchi, altrimenti mi sarei sentita ancora più goffa. Mi autodefinisco l'ansia del gruppo, quella che si preoccupa sempre di tutto e tutti ma è sempre meglio preoccuparsi e saper come agire in ogni caso e non trovarsi davanti a una situazione nella quale non si sa cosa fare.
La sala di questo bar è ampia e dalle pareti bianche ed argento, riempita da tavolini, divanetti e pouf lungo il perimetro e al centro la piccola console per il dj circondata da un ampio spazio per ballare.
Le ragazze sono sedute vicino a me sul divanetto nero e le guardo scherzare tra loro, parlando di qualcosa o qualcuno che è presente nel locale e che io probabilmente non ho visto, troppo impegnata a osservare l'altra parte del nostro gruppo, ma uno in particolare.
Due ragazzi, più grandi di noi di un paio d'anni: Jonathan, ma da tutti chiamato Jo, lo conosco da una vita, è stato a scuola con mio fratello e poi è il fratello di Hayley. Alto un metro e novanta, fisico longilineo e spalle larghe, capelli castani a spazzola e occhi dello stesso colore, gentili e vivaci, un sorriso sghembo e perennemente divertito. Sembra più piccolo per l'età che ha, 23 anni, dato il volto privo di qualsiasi peluria ma con ancora qualche segno d'acne adolescenziale. Con lui il divertimento è sempre assicurato, sa sempre come farti scappare un sorriso, anche quando vorresti rimanere seria.
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I WANT YOUR MIDNIGHTS
KurzgeschichtenRaccolta di racconti ambientati nel cuore della notte, tra gioie, tristezze, amori, paure ed ansie.