capitolo 2

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Quelle mani mi hanno talmente spaventata che non sapevo che cosa voleva da me noah, credevo che mi amasse è non che mi intrapolasse così, noah è i suoi amici mi hanno intrappolata con le loro fottutissime mani, ero spaventata è gridavo talmente tanto che persí le mie forze.
"Noah,lasciami!"
"Stai ferma madison,non ti faremo niente",
Quelle parole mi sono entrate nella mente è non sapevo che cosa potesse succedere, speravo che qualcuno mi sentisse ma quello che fece noah è una cosa che non dimenticherò mai nella vita.
Non mi sentivo più le gambe da quanto mi stavano stuprando, gridavo tanto dal dolore ma fortunatamente arrivò un ragazzo con le treccine, il piercing al labbro è vestiti baggy, un ragazzo tanto bello.
Mi salva da questi stupratori ma noah aggressivamente lo minaccia
"Tu chi sei?, il diavolo in persona"
"Io sono una persona del bene che non va a stuprare delle ragazze specialmente se è la tua ragazza"
"Madison, andiamocene via da qua, lui non è nessuno per parlarti"
"Noah, ascolta, lo so che sei il mio ragazzo ma non ti permetto di parlarmi così è di molestarmi, stai facendo del mio corpo una tua ossessione, Ti pensi che io sia un gioco con cui ti puoi divertire insieme ahi tuoi amici?"
"Madison,come ti permetti di parlarmi così, stai praticamente difendendo una persona che non conosci è dai tuoi occhi ti stai anche innamorando di lui"
"Noah, sai che ti dico la nostra relazione può finire qui ed è meglio che mi innamori di lui che vivere sotto un tetto con un tossico come a te".

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