5.

155 3 0
                                    

Come ogni mattina la sorvegliante deve venire a rompere con quella maledetta campana.
Fatte le ispezioni e la colazione, abbiamo lezione e in prima ora c'è Maggi.

prof: oggi vorrei parlare con voi di mestieri che si possono fare, per esempio l'arrotino. Signorina Angius lei sa che cos'è un'arrotino
Eli: Aro sembra un aereo, non lo so non ne ho idea
prof: Camorani
Matti: affila i coltelli
prof: altro esempio lo stagnino, signor Rosica secondo lei cosa fa?
Samu: il ragazzo che pulisce gli stagni
prof: e chi lo sporca lo stagno?
Samu: le rane, gli animali
Dami: lavora il metallo
Eli: come il metallo, non è una cosa di acqua lo stgno?
Non ha tutti i torti, sembra che si riferisca allo stagno con le rane, mica il metallo.

prof: adesso vi chiedo di scrivere una lettara di ammessione

prof: signorina Ferrara
Io: Buongiorno,
sono Giorgia Ferrara, sono una ragazza molto estroversa, pronta ad aiutare il prossimo in caso di aiuto, anche io ho i miei difetti, sono molto diretta e irascibile, quindi se un paziente dovesse cliente non ci penso due secondi a rispondere a tono e in modo diretto, diciamo quindi che so farmi rispettare.
Sono una persona pronta ad ascoltare gli altri e a dare consigli. Sarei lieta di lavorare per la vostra boutique di moda.
Cordiali saluti,
Giorgia Ferrara.

prof: ma se in questo negozio lei dovesse incontrare un cliente che come dice lei la provoca, come si comporterebbe, le faccio un esempio
Io: prego
prof: buongiorno, mi servirebbe un completo elegante, però si muova che ho fretta
Io: si muova lei a scegliere, se non mi dice che completo vuole, non le posso leggere nel cervello, non ho ancora questo potere
prof: questo, mi servirebbe la mia taglia. Lo sa che è proprio lenta
Io: se non le va bene il tipo di servizio, può accomodarsi fuori nessuno la costringe a rimanere, quella è la porta.
prof: mi ha già fatto passare la voglia di comprare
Io: prego la porta è quella, arriverà un altro cliente
tutti: ahahaha
prof: molto determinata, però non sarei molto convinto nell'assumerla
Io: me ne farò una ragione
prof: si accomodi
Vi: cazzuta la ragazza
Gia: ti stimo ancora di più dopo questa
Davi: donna cazzuta
Matti: me la sono scelta bene
Io: modestamente

Finita la lezione siamo andati in corridoio per fare merenda.
Io: amo come va con Dado
Gia: penso di parlarci dopo
Vi: se non lo fai te lo porto qua io
Io: io contribuisco
Gia: piantatela raga

La sezione A torna in classe mentre noi stiamo in corridoio a parlare tutti insieme. Io sono seduta sulle gambe di Matti.
Matti: Damiano non fare il coglione, dobbiamo andare in piscina

Seconda lezione, arte. Sono seduta vicino a Dami, perché Giada e Vitto sono vicine, ma non sono arrabbiata, anzi voglio bene a Dami.
Stiamo commentando i manifesti pubblicitari che il prof ci fa vedere.
prof: signor Severoni
Dami: è una pubblicità di un pre-barba e c'è scritto straordinario, sorprendente. È abbastanza autoesplicativo.
prof: lei si riconosce in questo signore?
Dami: no, non ho gli occhi azzurri e non sono così. Però lo comprerei.
prof: ma lei a che età si è fatto la prima barba da solo?
Dami: 14 anni
prof: si ricorda quel giorno
Dami: si
prof: la aiutata qualcuno?
Dami: no, non ho il papà
prof: ha affrontato tante cose da solo lei?
Dami: annuisce
Gli misi una mano sul braccio e l'accarezzai per dargli conforto, non l'ho mai detto, però neanche io ho conosciuto il mio vero padre, come persona che reputo papà ormai è il compagno di mia mamma, però il mio vero padre ci ha abbandonato quando avevo neanche 1 anno.

prof: signorina Ferrara la vedo vicina al suo compagno
Io: posso capirlo, neanche io ho conosciuto il mio vero padre, però adesso ho una persona che posso reputare tale tra tante virgolette, anche se non sarà mai al 100% così.
Vi: posso capirvi, vi sono vicina
prof: lei signorina Lazzari l'ha mai conosciuto?
Vi: si, è morto quando ne avevo 1
Dami: il mio non è morto
Io: nemmeno il mio
Apo: ahahahh
Io: ma ti sembra che stiamo ridendo!?
Dami: non ridere
Eli: se ridete vuol dire che siete piccoli di testa
Samu: ma io non sto ridendo per loro
Eli: ma stai zitto va
Dami: fate quello che volete prendetela sul ridere o prendetela seriamente, tanto ormai ci scherzo anche io invece di piangerci sopra.
Io:non dico nulla, ma fisso il vuoto, potrei mettermi a piangere da un momento all'altro, però il passato è passato.

Da quali stelle siamo caduti per incontraci qui? ~ Mattia CamoraniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora