Seungmin x t/n

capitolo 15

Dopo che la signora ebbe detto quella cosa tu e lui vi guardate per un momento e poi Seungmin rispose:

Seungmin- "oh... grazie mille... ma... noi siamo solo amici"

La signora lanciò uno sguardo alle vostre mani unite e si avvicinò all'orecchio di Seungmin dicendo:

Signora- "ragazzo ho visto come la guardi e personalmente... non lasciarti sfuggire una ragazza così carina"

Seungmin nel mentre che la signora gli diceva tutto ciò, continuava a guardare le vostre mani e di come tu gli stessi ancora stringendo la mano.

Quando la signora si allontanò dal suo orecchio rivolse la parola a entrambi dicendo:

Signora- "ecco a voi ragazzi, questo è offerto dalla casa" disse appoggiando dell'altro cibo sul tavolo

Seungmin e t/n- "grazie mille"

La signora vi lasciò soli e sopportando i sensi di colpa assaggiasti quello che vi aveva portato.

T/n- "che ti ha detto" dissi notando che stesse guardando in basso, ma non ti rispose e provasti a chiamarlo "Seungmin?" "Seungmin" dissi un po più ad alta voce

Seungmin- "mh si dimmi" disse risvegliandosi

T/n- "ti ho chiesto cosa ti ha detto"

Seungmin- "ah scusa, comunque nulla di importante"

T/n- "mh" dissi guardandolo non convinta

Seungmin- "andiamo? Penso si sia fatto un po tardi"

T/n- "va bene"

Non avevate intenzione di lasciare le vostre mani e Seungmin scambiò la mano dato che ti tenava con l'opposta della tua.

Vi alzaste e andaste alla cassa.

T/n- "adesso pago io, tu hai già pagato i caffè oggi"

Seungmin- "no, pago io"

T/n- "stai zitto e lasciami fare"

Vi tenevate ancora per mano e cercasti di prendere i soldi dalla tasca dei pantaloni e nel mentre Seungmin chiese alla signora:

Seungmin- "posso pagare con la carta?"

Signora- "certo ecco, appoggiala pure"

Tu lo guardasti e dissi:

T/n- "ma perché"

Seungmin- "perchè cosa" disse girandosi per guardarti in faccia

T/n- "ti ho detto che volevo pagare io" dissi con fare leggermente arrabbiato

Seungmin- "shhhh" disse guardandoti e sorridendoti mostrando i denti

Appena lui sorrise il tuo sguardo si spostò dai suoi occhi al suo sorriso, per un momento pensasti che era la cosa più bella che tu abbia visto e che nulla potesse superare.

Quando lui lo notò schiuse la bocca in un sorrisino e si rigirò verso la signora.

Stavate per andare e la signora si rivolse a Seungmin dicendo:

Signora- "ragazzo... ricorda quel che ti ho detto, ascolta il mio consiglio"

Seungmin ci pensò un secondo e gli rispose:

Seungmin- "certo signora, non si preoccupi la ascolterò" disse sorridendogli

Tu in tutto ciò non stavi capendo più nulla. Di cosa si riferivano? Cosa c'era di tanto importante?

Usciste dal piccolo locale.

T/n- "dobbiamo andare a prendere le mie cose che ho lasciato a casa tua"

Seungmin- "tranquilla se domani finisco presto passo a portartele"

T/n- "sei sicuro?"

Seungmin- "sisi tranquilla" disse sorridendoti senza mostrare i denti

T/n- "va bene grazie mille"

Vi incamminaste. In tutto ciò le vostre mani erano ancora unite, non avevate intenzione di staccarle.

Dopo un po cominciasti a parlare:

T/n- "comunque grazie per le ripetizioni e aver pagato per me" dissi sorridendogli

Seungmin- "di nulla" disse ricambiando il sorriso senza mostrare i denti

T/n- "perché non sorridi come prima?"

Seungmin- "in che senso come prima"

T/n- "ti limiti a fare quel sorriso senza mostrare i denti"

Seungmin- "...beh... ehm... pensavo che non ti potesse piacere"

T/n- "COSA?! perché pensavi questo"

Seungmin- "ehm... perché quando eravamo dentro ho visto che hai abbassato gli occhi verso i denti e pensavo ti dessero fastidio. Perché poi sinceramente non mi piace"

T/n- "Seungmin... non pensarlo nemmeno, sai almeno cosa stavo realmente pensando?"

Seungmin- "a cosa pensavi?"

T/n- "ho pensato che in quel momento il tuo sorriso era la cosa più bella che abbia mai visto, è bellissimo"

Seungmin- "guarda che se non ti piace puoi dirmelo eh"

T/n- "KIM SEUNGMIN" dissi fermandoti e mettendoti davanti a lui "NON PENSARLO NEMMENO QUEL SORRISO CHE HAI FATTO PRIMA ERA BELLISSIMO"

Seungmin ti guardava negli occhi

T/n- "quindi adesso ascolta il MIO consiglio, sorridi e fregatene anche se non ti piace"

Eri davanti a lui mentre continuava a fissarti negli occhi, le vostre mani ancora unite, sembrava che in quella strada ci foste solo voi.