Anything you want.

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"L'universo ci deve essere ospitale,altrimenti non saremmo lì a guardarlo."

Meredith

Ed eccomi qui.
In questa calda mattinata estiva,al primo giorno da liceale di 4ºanno.
"Mer,stai facendo tardi! Fai presto!"
La voce di mia madre arriva dritta dal salone,così afferro lo zaino,ed esco.
Mi dirigo verso casa di Gemma,la mia migliore amica.
Una volta lì,non è ancora pronta,così le mando un messaggio.
Dopo almeno 5 min scende e andiamo nella sua macchina.
Durante il tragitto,parliamo di come sarà quest'anno.
Arriviamo davanti al cancello,e cerchiamo con lo sguardo i nostri migliori amici,o perlomeno,qualche faccia conosciuta.
Dopo un po' li vediamo,e andiamo da loro.
Louis mi accoglie con un calorosissimo,forse anche troppo azzeccoso,abbraccio.
"Buongiorno amicetta."
Si,amicetta.
So che sembra strano,ma è carino.
Ricordo che mi chiamò così ad una festa di carnevale,avevamo 8 anni,ed ero vestita da gatto. Lui si imbrogliò e da allora,sono 'amicetta'.
Saluto tutti gli altri con un abbraccio,ma manca un fesso.
"Dov'è Zayn?"
"Presenteeee" urla quest'ultimo e mi alza da terra,stritolandomi i fianchi.
Ridendo,mi abbassa. Intanto vedo Gemma sorridere al telefono.
Parliamo un po',fino a quando la mia migliore amica ci interrompe.
"Vi devo dire una cosa!"
"Spara" dice Niall,con euforia.
"Avete presente Harry? Bene,verrà a vivere qui!"
Cosa?
I ragazzi esultano,festeggiano,e fanno balletti strani,ma io rimango immobile.
Harry,il ragazzo che mi ha ucciso dentro,torna?
Non mi accorgo della campanella che suona,fino a quando Liam mi schiocca le dita avanti agli occhi.
"Mer,so quanto può essere difficile per te,ma per il tuo bene,non pensarci. È acqua passata,ti assicuro che non sarà così male rivederlo."
Lo abbraccio,incapace di parlare,e mi stringe a se.
Ci stacchiamo ed entriamo.
Dopo aver posato i libri nell'armadietto,vado verso l'aula di scienze.
Vado a sedermi vicino a Louis,in fondo a tutto,sul lato destro.
Lui nota che il mio silenzio,e capisce.
"Oh avanti amicetta,so che può essere difficile,ma è acqua passata. Farà molto meno male,di come ricordi. Te lo assicuro."
Le stesse parole di Liam.
Si vede che sono migliori amici.
Sto per ribattere,ma la nostra prof zitella,stressata e depressa fa irruzione in classe,sbattendo la porta e i libri sulla scrivania.
Che la tortura abbia inizio...

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Meredith

Le lunghe e noiose sei ore di scuola finiscono,ed insieme al gruppo,ci rechiamo in una pizzeria.

Durante il pranzo,la conversazione prende una brutta piega...

"Mer,mica ti fa male ancora la presenza di mio fratello?"

Oh no,macchè,mi trafora solo il cuore saperlo a distanza di poche ore..

"Più o meno.."

"Si può sapere perchè vi siete lasciati all'improvviso?"parla Niall.

Louis mi guarda,solo lui sa ciò che lui ha fatto.

Tentenno un pò,ma poi parlo. Sono i miei migliori amici,giusto?

"Dopo tre anni,tre anni,e sono stati meravigliosi,mi ha lasciata,perché se ne è andato in America,avvisandomi con un foglietto."mi fermo per cacciare indietro le lacrime.
I ragazzi mi guardano sconvolti,Louis abbassa lo sguardo.

Poi continuo.

"...e dopo due giorni,mio padre è morto."

Loro sapevano di mio padre,ma non conoscevano la storia di Harry.

Gemma incomincia "mi dispiace,Mer" scappa dal suo posto,e corre ad abbacciarmi..

Mi soffermo ad osservare i vari volti: Louis vabbè..già sa. Liam sembra sconvolto. Zayn ha gli occhi lucidi,e si sta torturando il labbro inferiore con i denti e Niall...è paralizzato.

Per alleggerire l'atmosfera,sforzo un sorriso. Poi parlo.

"ragazzi,su. Ormai è fatta. Vi va di vederci dopo i compiti?"

Annuiscono sorridendo,e ci separiamo per tornare a casa.

Arrivo a casa e saluto mia madre.

Mia madre.

Lei sì che è una donna forte.

E' riuscita a mandare avanti la famiglia,dopo la perdita di papà.

Ci è riuscita,lavorando 15 ore al giorno,se non di più. Ci è riuscita,con alti e bassi,ma ci è riuscita. E' riuscita a non crollare davanti a noi,per non spaventarci. Ma io,la sera,alcune volte la sento singhiozzare.

So che è difficile portare avanti una casa e due figli,da sola. Per questo cerco di andare bene a scuola,in modo di andare all'università,laurearmi e fare un lavoro con cui si guadagni tanto.

Voglio poter essere la soddisfazione di una madre alla quale non è rimasto niente che i suoi figli. Voglio che mi guardi e pensi che almeno in una cosa,ha fatto un buon lavoro.

Lei non lo sa,ma per me è la donna più potente nell'intero universo.

A/N.

Bene! Eccomi qui!
Premetto che l'inizio di questa storia l'ho scritto l'anno scorso, più o meno i primi dieci capitoli, quindi sarà molto diversa dai prossimi. Spero vi piaccia.
All the love. Xx

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