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Grace's pov:
Ogni giorno la stessa routine, alzati dal letto, lavati, fa colazione, vai a scuola. A parte ciò, hey sono Grace Garcia ho 17 anni e vado alla high school di New Jersey, frequento il quarto anno e sono il capitano della squadra di basket. Sono due settimane che è iniziata la scuola, hanno annunciato un nuovo arrivo. Una ragazza. La mia classe è formata da 9 ragazzi e 11 ragazze, con il suo arrivo 12.

Ogni ragazza lotta per avere il ragazzo popolare e più bello della scuola, nonché Ander Edwars, io me ne sono sempre infischiata di lui, anche se è nella mia stessa squadra noi siamo amici. Ma oltre all'amicizia nulla, a me piacciono le donne. La scuola lo sa e gli va bene, la mia famiglia no. Ma pure se lo venisse a sapere la situazione non può peggiorare più di così.

Si, io e la mia famiglia non andiamo molto d'accordo, mio padre purtroppo morì a causa di un incidente d'auto per un tizio squilibrato che guidava la macchina. Mio padre mi voleva bene, era fiero di me.Prima di morire mi diede la sua giacca in pelle nera con su scritto E, E di Edward, il suo nome. Poi mia madre,Darcey,mia madre mi ha sempre giudicato per come vesto, è omofoba e razzista. Sembra che non mi voglia bene, anzi lei non me ne vuole e io viceversa. Volevo così tanto che morisse lei al posto di mio padre, ma per mia sfortuna è morto l'unica persona che mi voleva bene. Dopo mio padre, non ho più nessuno per raccontare la storia della mia vita. Se non mia sorella. Lei ha 16 anni, sono la sorella maggiore. Ma non c'è confidenza tra noi. Come se non ci conoscessimo, io so solo che esiste e si chiama Lauren Garcia.

A scuola non mi reputano come "la popolare" anche perché se lo vorrei dovrei essere la ragazza di Ander e no grazie. Sono semplicemente la ragione per cui la nostra squadra vince sempre ai tornei con le altre scuole. Okay, facciamo gioco di squadra ma sono sempre io quella che si impegna di più. Non per vantarmi ma è così. Loro non fanno altro che prendersela tra di loro, e ovviamente sono sempre io quella che li divide. Se fosse per gli altri adesso ci sarebbero delle morti.

Sono le 6:55 e sono ancora nel letto a pensare. Dovrei alzarmi. Faccio ciò che mi sono detta e vado a lavarmi.

Mi guardo allo specchio e vedo i miei capelli corvini più disordinati degli altri giorni. Cerco di domarli cercando di essere presentabile. Per mia fortuna l'altro giorno sono andata a tagliarmi i capelli e adesso li ho davvero carini e facili da domare.

Scendo per fare colazione.

Grace: buongiorno.
Lauren: buongiorno.
Mamma: giorno.
Grace: pronta Lauren per il terzo anno?

Purtroppo Lauren, a cause dell'influenza è dovuta restare a casa per le prime settimane del ri entro a scuola.

Lauren: si, è carino che tu me lo chieda.
Grace: sei mia sorella dopotutto.

Dalla morte di nostro padre che abbiamo iniziato a parlare tra noi di meno. Ci è rimasta davvero male, ma come tutti dobbiamo andare avanti e sarei stata con lei se lo avesse fatto.

Mamma: andate a scuola da sole ho un colloquio.
Grace: andiamo insieme?

Lauren annuisce.

Non andavamo alla stessa scuola ma lei andava alla scuola affianco. Ogni tornei noi ci sfidiamo nella sua scuola. Però non capisco il senso nel mandarci nelle scuole diverse. Tutta decisione di nostra madre o meglio Darcey, per me non era una madre per essere chiamata tale.

Lauren: colloquio, a che lavoro?
Mamma: segretaria.

Da quando lei ha il curriculum perfetto per una segretaria?

Lauren: capito, Grace andiamo?

Annuisco.

Mamma: Grace.

La nuova.  Lesbian🏳️‍🌈Where stories live. Discover now