aftertaste

one.

La teiera fischiò incessantemente per forse un minuto, sembra il fischio assordante di un treno in partenza. Quel suono risuonó in tutta la casa, portando con sé un senso di frustrazione e disagio. Mi alzai dalla mia poltrona di legno,poco comoda potrei dire,ma era in un certo senso invecchiata con me. Mi aiutai con il bastone per raggiungere la cucina, non serei voluta cadere di nuovo. Le mi gambe non mi reggevano più molto bene e il dottore mi aveva intimato di stare attenta,perché un'altra caduta avrebbe compromesso definitivamente le mie gambe e sarei finita su di una sedia a rotelle.
Dopo aver sorseggiato una tazza di thè mi sedetti di nuovo su quella vecchia poltrona di legno e presi il grande album fotografico dalla libreria. Mio marito lo aveva rilegato a mano nel 87', come regalo di compleanno,diceva che avevo troppe foto in casa, però lui non sapeva che quelle foto,quelle più importanti,le tenevo nella piccola scatola di latta sotto il letto della mansarda,erano mie e preziose. Il grande libro aveva una scritta in corda dorata 'Memories' che alloggiava sul dorso bordeaux dell'album. Era pieno di ghirigori fatti a mano, Stewart ci mise più di tre mesi per confezionarlo al meglio e ancora oggi dopo cinque anni dalla sua morte rimane uno dei regali più belli che mi donó. Ci eravamo sposati nel lontano 72',ma lui morì nel 92',mi amò profondamente,ogni giorno di più e lo dimostrava sempre,un sentimento non ricambiato potrei affermare. Era stato un matrimonio voluto dai miei genitori,negli anni 70'ormai ero considerata una donna adulta e non potevo non trovare marito,non lo avevo mai amato,non avevo amato più nessun altro oltre a lui, e non avevo nemmeno provato ad innamorarmi, sarebbe stato inutile e andavo avanti con quei ti amo falsi,solo per non far parlare le vecchie signore del quartiere, ma andava bene così.

Poggiai il libro sulle ginocchia e sospirai per la stanchezza,non mi tenevo bene i miei 73 anni. Cominciai a sfogliare le pagine piene di foto attaccate, c'erano le foto del matrimonio, il mio vestito grigio perla e Stewart, che quel giorno era così nervoso, ma davvero bello,elegante come non mai, poi le foto