Le sirene della policia spagnola mi strillavano nelle orecchie, due poliziotti mi parlavano in spagnolo...
Avevo gli occhi chiusi e ridevo..
Ero seduta sull'asfalto in mezzo alla strada avvolta in una coperta..
Provarono in tutti i modi a prendermi e spostarmi da li e mettermi sulla barella ma ogni volta mi dimenavo e non riuscirono a spostarmi di un centimetro...
Un'infermiera dell'ambulanza mi ha scosse per farmi aprire gli occhi..
Appena aprii gli occhi vidi un'ambulanza e la polizia che parlava con un'infermiere..
Appena mi alzaii cercai di scappare ma alcuni poliziotti mi fermarono subito..
Mi presero e chiusero dentro la volante...
Una poliziotta mi teneva ferma e un'altra mi guardava...
Chiusi di nuovo gli occhi e continuai a ridere..
Appena li riaprii ero in riformatorio..
Cella 208
Il cartello ISOLAMENTO era sulla porta ancora aperta della stanza che teneva isolata la mia cella...
Un poliziotto appoggiato sullo stipide della porta in ferro parlava con un'altro che era appoggiato nel muro davanti alle sbarre della mia cella, sopra di lui c'era un cartello che indicava il numero della mia stanza...This was the blood of my death.
(questo è stato il sangue della mia morte.)
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The blood of Die
RomanceMercyah Novikov. Ragazza metà spagnola e metà russa Una bomba ad orologeria ... Ryan Sokolov. Ragazzo metà russo e metà americano Ragazzo tranquillo... O forse no?¿ ...