PREMESSA:
Il sonnambulismo è un fenomeno che può portare un individuo ad avere comportamenti
o a compiere azioni durante la durata del sonno.
Io stesso sono stato testimone di un fatto: una notte mia moglie, mentre dormiva, si è alzata sul letto ed, in uno stato di incoscienza, ha smontato un quadro, per poi appoggiarlo su un tavolo e svegliarsi seduta accanto ad esso. E 'interessante aggiungere che il quadro si trovava sulla parete sopra le nostre teste e che io dormivo accanto a lei e che ha compiuto quest'azione al buio, senza urtarmi e senza provocare rumori.
La cosa che mi ha sorpreso è che il cervello avesse operato con tanta precisione, permettendo a mia moglie di compiere un' azione che, da sveglia, sarebbe stata molto più complessa.
Da qui la mia idea di scrivere un racconto HORROR su questo fenomeno.
CASA DOLCE CASA
Erano da poco passate le diciotto ed Andrea rientrava a casa dal lavoro. Ventotto anni, laureato in economia ed organizzazione aziendale, lavorava presso lo studio di un commercialista.
Aveva lasciato la sua famiglia in Abruzzo per intraprendere l'università a Napoli, una città che lo aveva sempre affascinato e, dopo la laurea, vi si era definitivamente trasferito perché aveva trovato lavoro con il titolo di studio acquisito.
Da tutti era definito un tipo tranquillo, che si divideva tra casa e lavoro: era, insomma, il classico figlio che tutte le mamme vorrebbero.
Era fidanzato da due anni con Serena, una bellissima ragazza che era il suo esatto opposto: mantenuta dai genitori, era iscritta all'università ma non superava più di un esame all'anno, troppo impegnata a pensare alle uscite serali ed a chattare sul cellulare con le amiche. La loro storia aveva fragili basi: Andrea si era innamorato della bellezza di Serena, mentre la ragazza era stata attirata dall'aria di bravo ragazzo e lavoratore di Andrea.
Con il suo discreto stipendio il giovane aveva affittato un grande appartamento dove viveva da solo: era ammobiliato con gusto e dotato di un'ampia terrazza dalla quale si godeva il panorama del golfo di Napoli, in tutto il suo splendore.
Da poco Andrea aveva sistemato un acquario in soggiorno e quella sera, rientrando a casa, portò con sé una busta di plastica contenente tre pesciolini rossi che aveva appena acquistato al negozio di animali.
Prima di compiere l' "operazione", Andrea telefonò alla sua ragazza.
"Non dimenticare che nel week-end il nostro amico Marco ci ha invitato nella sua villa in campagna, ci sarà anche la sua ragazza Tamara!" gli ricordò Serena.
Andrea era concentrato su tutt'altro! Già nel corso della telefonata il giovane aveva iniziato a guardare incessantemente i pesciolini rossi nella busta, nascondendo un velo di sorriso.
Gli occhi si aprirono completamente ed il cuore gli iniziò a battere ,quasi provasse un emozione forte.
Tolse il velo che ricopriva l'acquario: all'interno c'era un piranha!
Non aveva mangiato per tutta la giornata ed era affamato.
Andrea presa la busta dei pesciolini e li mise dentro l'acquario: i poveretti furono sbranati e fatti a pezzi uno alla volta, mentre nuotavano di qua e di là, quasi a cercare una via di fuga che, purtroppo, non c'era.
Andrea fissava la scena, quasi a provare un orgasmo ed una gioia immensa.
UNA NOTTE D'ORRORE
