slytherin

-tre manici di scopa-16

POV'S MATTHEO RIDDLE.

arriviamo ai Tre Manici di Scopa. Prendemmo un tavolo e ovviamente io e Aria finimmo vicini in quanto le dolci doppiette volevano stare tutte vicine.

Che schifo.

Erano esagerati, veramente tanto. Troppe effusioni in pubblico, nomignoli e sbaciucchi.

A me non mi era mai piaciuto mettere la lingua in bocca a qualcuno davanti alle persone.

-Ragazzi vi ricordate quando Draco è stato trasformato in un furetto da Moody- disse Blaise e iniziammo a ridere.

-Blaise stai un po' zitto- borbottò Draco.

-Non fare l'arrabbiato furetto, eri carino da animale, più sopportabile di sicuro- dissi e Blaise per poco non pianse da quanto stava ridendo.

-Aria c'è un ragazzo che ti sta guardando da quanto siamo entrate- disse Pansy.

-Uuh la Ariuccia ha fatto colpo- disse Draco ridendo per poi spostare lo sguardo su di me.

Serrai la mascella e un senso di gelosia si sparse per tutto il corpo. Con gli occhi vai in giro per il pub per vedere chi cazzo era che la stava guardando.

-Si sta avvicinando- disse pansy e vidi gli occhi di Aria spalancarsi.

-Ehi volevo sapere se ti andasse di bere qualcosa- disse il ragazzo senza nemmeno presentarsi.

-Certo che vuole- disse Pansy al posto della ragazza al mio fianco.

Pansy ti devi chiudere quella bocca.

-No ehm sono apposto ma grazie della proposta-disse Aria.

-Andiamo solo un drink- disse il
ragazzo.

Strinsi i pugni e serrai la mascella.

-No veramente io non- provò a dire Aria prima di venir interrotta nuovamente dal ragazzo.

Sbattei un pugno sul tavolo e tutti si voltarono verso di me. Mi alzai in piedi rimanendo dietro Rose e guardando negli occhi il coglione davanti a me.

-Ti ha detto di no, quante cazzo di volte deve ripetertelo?- gli chiesi.

-Senti bello non stavo mica parlando con te ma con lei- disse.

-Vogliamo vedere come non parli più con nessuno coglione. Parlale ancora e ti taglio la lingua- dissi serrando i pugni mentre sentii Draco dietro di me stringermi la spalla.

-Chi cazzo sei tu?-mi chiese il coglione.

-Sono il suo fottuto ragazzo, per cui levati dalle palle se non ti vuoi vedere con la testa nel muro- dissi e solo a quel punto il ragazzo fece un passo indietro fino ad andarsene.

Presi un respiro profondo ma sentii la rabbia pomparmi nelle vene. Aria si girò verso di me e mi sfiorò la mano cercando di non farci vedere.

Bastò quel contatto. Bastò quello per farmi sedere e cercare di calmarmi.

-Oh mio dio voi due state insieme?- chiese pansy

-No l'ho detto per farlo andare via, Aria gli ha detto di no più di una volta, quello doveva levarsi dalle palle- spiegai incurante che mi credessero o meno.

Sinceramente non me ne sarebbe fregato comunque un cazzo.

A proposito di Aria vidi che mi guardava, senza dire nulla però mi fece un piccolo sorriso come per ringraziarmi. Io in risposta le feci un cenno con la testa.

-Finitela di guardarci- dissi sentendo gli sguardi dei ragazzi addosso.

-Mattheo calmati- sentii Aria pensare.