ttia e dadda

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Eccolo qui,il giorno più atteso dell'anno è arrivato.
Tra esattamente due minuti,l'ultima campanella di quest'anno scolastico suonerà.

un minuto

Eccola,sento il fastidioso rumore di quell'apparecchio,creato per poter infastidire gli alunni per l'ultima volta,nel giro di due secondi inizio a non capire più niente,vedo ragazzi lanciare libri e quaderni dalle scale e dei vari soppalchi presenti nel mio liceo,ragazze che urlano per l'eccitazione e un ammasso di persone così folto da sembrare un unico blocco dirigersi verso l'uscita. La testa inizia quasi a girarmi per tutto quel movimento improvviso.

Sono riuscita a superare l'uscita con non poca fatica,sono nel cortile aspettando che il mio autobus arrivi per riuscire finalmente a rilassarmi un pó dopo questo anno scolastico così stressante.
Sento una voce maschile che riconoscerei
tra mille chiamarmi,mi giro, ed eccolo lì.
Mattia,il mio migliore amico,la persona più paziente e altruista che io conosca,è la persona che mi è stata più vicino di tutti dopo la morte di mia madre,a quei tempi avevo cinque anni e mattia sei, così per farmi stare meglio e colmare il vuoto e la presenza materna che mi era stata portata via,mi leggeva storie di draghi e fate. Non leggeva ancora benissimo essendo solo in prima elementare ma io riuscivo a capire quello che voleva dire anche solo guardandolo negli occhi,c'era sempre stata intesa tra noi,forse perchè abbiamo dormito nella stessa culla,giocato nello stesso parco e frequentato lo stesso gruppo di amici da più grandi, le nostre madri si amavano come sorelle,loro ci hanno insegnato ad amare l'un l'altro indipendentemente da tutto quello che possa accadere,perchè "gli amici possono andare e venire ma un fratello è per sempre" la nostra frase,la frase che ci rappresenta al massimo perchè d'altronde noi siamo proprio questo:fratelli.

<ttiaaa> urlo andandogli incontro per abbracciarlo fortissimo

<come mai oggi ti sei ricordata il soprannome che usavi da piccola per chiamarmi,dadda?>

<così> rispondo
<mi sei mancato tanto>aggiungo abbracciandolo di nuovo

<piccolina,ieri ci siamo visti ahahah>

<non mi interessa>

<vuoi restarmi appiccicata come una cozza o cerchiamo mamma e andiamo a casa mia per il super pranzo di nonna>

<matti ma io non sapevo nulla,devo avvisare papá.>

<ci ha già pensato il tuo principe azzurro qui prensente>

<tu il mio principe azzurro?? uno- non sei biondo due-meno ego grazie>,
ridiamo insieme.








salgo in macchina,nei sedili dietro e saluto alyssa (la madre di mattia) che è anche lei  parte fondamentale della mia vita.

<tesoroo,come stai?>

<in verità alyssa,in questo periodo sono molto stressata per via della scuola ma finalmente è finita quindi spero di riuscire a rilassarmi un pó>

<dalila,sei proprio vecchia dentro> si intromette mattia

<parla mister. vado a letto alle sette di sera> aggiungo

<ieri sera non ha neanche cenato,alle sei e mezza già era in letargo con la sua copertina>

<mamma stai dalla sua parte ora??>

<sempre> risponde alyssa facendoci ridere entrambi.






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spazio autrice

eii ragazzi,questa è una delle mie prime storie spero tanto abbiate modo di apprezzare questa mia idea❤️🌻.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2023 ⏰

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