Il centro commerciale

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Mi sveglio con lo squillare del mio telefono, non riuscivo ad individuarlo, quindi seguì il suono della suoneria, e lo trovai sotto il cuscino a forma di cuore.
Era Lidia, la mia migliore amica, risposi.
Lidia"MA TI VUOI SBRIGARE O DEVO VENIRTI A PRENDERE SU CASA IO?"
Stella"NONONO, ho fatto sto arrivando, dammi un minuto"
Un minuto? A me servirebbe un miracolo, mi ero puntualmente dimenticata dell'uscita che avevamo fissato per oggi.
Quindi più veloce della luce presi un paio di jeans a caso una maglietta bianca con la stampa NIRVANA scritta un po' più sopra del seno, presi le scarpe, mi truccai AL VOLISSIMO, e uscì di corsa, a tal punto che stavo per prendere una storta sulle scale.
Arrivai giù, e vidi Lidia in piedi che mi aspettava, arrivai li e mi sporsi per abbracciarla ma lei mi mise una mano sulla testa e mi spostó.
Lidia"NON TI ABBRACCIO, HAI FATTO TARDI DI NUOVO, STRONZA, SONO 30 MINUTI CHE TI ASPETTO"
Stella"scusami, scusami tanto, ma stavo facendo delle cose e mi sono dimenticata"
Lidia"MA VAFFANCULO"
Stella"Non urlare psicopatica che non sei altro"
Lidia"sentì, sbrighiamoci sennò perdiamo l'autobus, di questo ne faremo i conti più tardi, STRONZONA"
dopo la ramanzina, ci avviammo alla fermata, stavamo per perderlo ma ci misi mi a correre e lo presumo.
Dovevamo andare al nuovo centro commerciale che aveva aperto nella nostra zona.
Quando arrivammo vidimo che c'erano una folla di macchine parcheggiate, era davvero molto molto frequentato per aver aperto solo da una settimana.

Tom pov

Oggi mi sentivo particolarmente in vena di scopare, non so bene il perché, forse per il motivo più ovvio, non scopavo da 2 giorni, sto cazzo andando in astinenza, è solo che non c'è nessuna troia che mia attiri, non mi piacciono più quelle della mia età, decreti provare con le più grandi o magari anche con le più piccole.
Tom"hey fratellino, che ne dici di andare a fare un giro al centro commerciale nuovo, li c'è molta figa in questo periodo, magari troviamo qualche donzella da scoparci sta notte, anzi meglio ancora da rapire"
Bill"hey fratello, sai che pensandoci bene non poi così male come cosa, sai che ti dico, andiamo, preparati, io intanto ti aspetto in auto"
Mio fratello era d'accordo, ma come non esserlo, era un'idea fantastica la mia, quindi mi preparai e raggiunsi mio fratello.
Tom"eccomi Bill, andiamo che sono così gasato che tra poco mi ti faccio pure a te"
Bill"ehh, hai gli ormoni a palla questo periodo, non pensavo che cercassi i pesci" disse soffocando una risatina.
Tom"coglione, è ovvio che cerco la figa, e sbrigati, che non ho tempo da perdere"
Una volta arrivati dissi a Bill di non parcheggiare, ma di attendere, così in caso avessimo trovato qualcuna, potevamo prenderle più velocemente.
Dopo all'incirca 40 minuti, vedemmo uscire dall' centro commerciale, due ragazzine, e una di loro due calamitò subito la mia attenzione, era una delle ragazze più belle, per la sua età, che avessi mai visto.
Io ormai ero fuori, la volevo, lei, solo lei volevo.
Tom"Bill, Bill, le ho trovate, le vedi quelle due lì giù?"
Bill"si le vedo Tom, ma non sono troppo piccole? Abbiamo si e no 6-7 anni di differenza"
Tom"ma che cazzo ti frega, dobbiamo solo scoparcele, e usarle a scopo sessuale"
Bill" hai ragione, dai aspettiamo che si allontanino"
Iniziammo a seguirle con la macchina, e quando stavano imboccando una stradina isolata dove c'era solo la fermata dell'autobus, scesimo le presimo e le misimo nei sedili posteriori, la ragazza che sarebbe diventata mia, scalciava molto e mi tirava pugni sulle braccia e sulla schiena, l'altra invece sembrava immobile.
Stella"lasciami perdere, brutto coglione"
Tom"stai zitto cagna"
Stella "ma tua madre è cagna"
Le tirai uno schiaffo, doveva cominciare a capire che da oggi in poi comandavo io su di lei.

Continua...

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