Stella

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Dopo quasi 30 minuti di preliminari, gli levai il reggiseno, e cominciai a massaggiarle i seni, mi accorsi che pur avendo delle grandi mani non entravano tutte nel palmo, quando cominciai a palparli sembrava che avesse tirato un sospiro di sollievo, probabilmente per la sua età erano troppo grandi e quindi le facevano male, poi con la lingua tracciai una striscia di saliva, che partiva dal collo e terminava al centro dei seni, spostai la bocca sul capezzolo destro e cominciai a giocarci un po' con la lingua, e nel mentre la sentivo gemere con una mano davanti alla bocca e una che stringeva il lenzuolo, lo tirai un po' lo succhia e lo massaggiai con il dito, e poi feci la stessa cosa con l'altro. Dopodiché scesi ancora di più continuando a lasciare una scia di baci umidi, senza staccare lo sguardo dal suo, fino ad arrivare al basso ventre dove sentì un piccolo fremito, presi l'estremità dell'elastico della mutandina e cominciai ad abbassarlo, tutto ciò molto ma molto lentamente, quando ormai fu nuda sul mio letto, cominciai a levarmi gli indumenti da dosso anch'io, ormai tutto stringeva, ero un fascio di muscoli gonfi e contratti, levai prima di tutto la maglietta, e poi subito dopo il pantalone, quando rimasi in boxer la vidi fissare la mia lunghezza con gli occhi sbarrati, Stella"oh, ehmm... ma... quan..." Tom"Dimmi, non ti imbarazzare, chiedimi ciò che vuoi" Stella"Ehm... quanto... quanto..." Tom"Quanto è lungo?" Stella"si..." Tom"24 centimetri" Stella"COOSAA? Ma stiamo... Stiamo scherzando..." Tom"no tesoro dico davvero" Stella" O mio dio" Tom"Come ti chiami?" Stella" io... Mi chiamo" Tom"come?" Stella" stella" disse sussurrando, facendomi fare fatica a capire, Tom"ok Stella, vorrei sapere se sei vergine e la tua età, perché se così fosse, sarebbe un problema" Stella"Ho 16 anni e non sono vergine" Tom"ok, ottimo" Stella"perché ottimo?" Tom"almeno farà meno male" Stella"ah, meno... Male... Dici?" Tom" penso di sì" lasciai perdere quel discorso, e mi avvicinai alle sue labbra, la baciai, e lei ricambió, abbassai frettolosamente I boxer e invece di infilare il mio pene nella fessura infilai un dito per farla abituare, poi ne infilai un'altra fino ad arrivare a tre dita. Dopo aver sfilato le dita, lubrificai la mia lunghezza con i suoi umori, e lentamente entrai dentro, cominciai ad ondeggiare, fin che non sentì che stavo per venire, e fu lì che ricordai che non avevo messo il preservativo quindi uscì subito da lei e le vení sull'addome.

Continuo...

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