La nostra im"perfetta" storia!

Il "Rosso"

Era un pomeriggio di Agosto, quando Nicole assieme alla sua amica Alma si trovavano in camera sua a prepararsi sfiziosamente per andare ad uno dei soliti allenamenti di calcio di Kevin, fidanzato di Nicole.
<<Credi sia meglio t-shirt nera o rossa>> esclamò Nicole entusiasta, come sempre.
<<Decisamente rossa, sta da Dio con quei pantaloncini neri.>> rispose Alma.
<<Ok, perfetto! Non vedo l'ora di vederlo!>> sorrideva Nicole guardandosi allo specchio.

Una volta davanti al cancello del campo, dove già da fuori si poteva sentire lo schiamazzo dei ragazzi che si allenavano e il rumore di palla che sbatteva sull'erba sintetica e le scarpette da calcio, le due ragazze entrarono e come sempre si diressero verso gli spalti per avere maggiore visuale.
Sarebbero state lì per ore, ad ammirare tutti quei ragazzi che sfoggiavano i loro fisici perfetti e palestrati, ma Nicole aveva in mente solo il suo Kevin.
Dopo circa due ore l'allenamento giunse al termine è una volta fatta la doccia i ragazzi cominciarono ad uscire dagli spogliatoi raggiungendo il parcheggio.
Nicole non appena vide arrivare Kevin corse verso di lui e gli salto addosso, cominciando a baciarlo senza sosta finché il "Rosso", un suo compagno di squadra, esclamò <<Basta, così me lo sciupi!>>, sorridendo.
<<Sei geloso fratello? Ti faccio conoscere la sua amica, non preoccuparti.>> rispose a tono Kevin.
<<Fai in modo che non sia un brutto anatroccolo per lo meno!>> esclamò il "Rosso" sghignazzando assieme ai suoi compagni di squadra.
Fù in quel momento che a Nicole diede molto fastidio che un ragazzo, che nemmeno le conosceva si permettesse di offendere la sua amica, senza nemmeno averla vista.
<<Potrebbe dire lo stesso di te, se solo ti guardasse a differenza tua! Giusto Alma?>> esclamò Nicole abbastanza infastidita.
<<Lascia perdere, non ne vale la pena. Non mi ha nemmeno sfiorata il suo commento.>> disse a bassa voce Alma, facendo intuire che ci era rimasta male.
<<Carmine smettila dai!>> lo guardò ridendo Kevin.
<<Non era mia intenzione offendere nessuno, le chiedo scusa signorina sia per aver offeso la sua amica involontariamente sia per aver infastidito lei.>> la guardò il "Rosso" e con aria di sfida, si girò e si andò a sedere accanto ai suoi compagni di squadra, su un muretto.
Nicole si girò evidentemente infastidita dall'affermazione di Carmine e tornò a prestare attenzioni al suo ragazzo, cominciando a baciarlo  in modo molto passionale, come se volesse scoparlo lì sotto gli occhi di tutti.
Sarebbe rimasta lì per ore, ma cominciava a farsi buio e le due ragazze dovettero tornare ognuna a casa propria.
Ma Nicole non riusciva a smettere di pensare a Carmine, a quanta cattiveria potesse esserci dietro a quel piccolo visino dolce ricoperto di lentiggini e dai capelli rossi pieno di piccoli boccoli.