5 -gelosia-

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mi svegliai per colpa della porta che sbatteva,misi le ciabatte, rendendomi conto di avere ancora il vestito della sera prima.

<<Buongiorno tesoro>>disse mia madre porgendomi un caffè,che mi sgolai.

<<chi era?>>dissi sbadigliando
<<un ragazzo,ha detto che ti cercava>>

Cazzo. Anas.

misi le scarpe, uscendo in vestito,trucco colato,e capelli spettinati

<<Anas aspetta!>>lo vidi salire sul suo motorino
<<scusa stavo dormendo>>dissi
<<è ok>>disse lui
<<devi dirmi qualcosa?>>dissi
lui senza rispondere sfrecciò via.

Che stronzo!
pensai.

<<tesoro tutto ok?>>mi raggiunse mia madre,mi misi le mani in faccia,
sbattei i piedi a terra, come una bambina capricciosa e tornai in casa.

<<puoi dirmi che succede?>>disse mia madre
<<sta tranquilla non è nulla>>dissi
<<ei! puoi dirmi tutto>>disse
sorrisi
<< non è niente>>dissi andando in camera mia

mi feci una doccia e mi vestì con dei semplici jeans e un crop top.
dovevo parlare ad Anas.

mi dirissi a San Siro,
mentre pensavo a cosa dirli.

dopo dieci minuti arrivai
appena vidi anas mi nascosi.

POV ANAS:
<<cazzo è da urlo questa>>dissi sniffando
<<visto? è di quello>>disse amine
<<Lorenzo?>>dissi
<<si fra però non dirglielo>>disse
<<perché?>>dissi
<<non l' ho pagata>>disse
<<sei un matto fra>>dissi battendoli la spalla

Incontrai lo sguardo perso di aria mentre mi guardava.
<<fra aspetta vado un secondo a salutare una persona>>dissi
amine annuì.

<<che ci fai qua ti sei vista?>>dissi
<<che c'è?>>disse
le abbassai il top
<<sono venuta qui per parlare di altro>>
si spostava i capelli frenetica
<<parla>>incrociai le braccia
<<grazie per ieri sei stato la mia salvezza davvero>>dissi
<<prego>>dissi io facendo per andarmene
lei mi prese il braccio
<<Anas,guardami>>disse

stavo letteralmente perdendo la pazienza,stavo per urlarle contro
ma la guardai negli occhi.
mi scappò un sorrisetto e i miei piani andarono in frantumi.

<<va via,prima che io perda il controllo>>
le dico sussurrandole all' orecchio

<<che è ti sei eccitato?>>dice alzando un sopracciglio mentre incrocia le braccia al petto.

ci sei vicina.

<<no per ora no>>dissi
<<per ora?>>ammiccò

ero fottutto.

sorrisi,e la presi sulle spalle.

lei cercò di dimenarsi,la portai a casa mia.

<<che cazzo fai>>disse
<<mettiti questa>>le porsi una mia felpa
<<no! non mi metterò la tua felpa>>disse

Mi leccai le labbra guardandola mentre provava a fare l'incazzata con me.

<<muoviti>>dissi
finalmente si mise la felpa e la lasciai andare,non avrei resistito un secondo di più.

ciao belli,vi sta piacendo?💋

Dangerous man| anasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora