UN GUINZAGLIO COME DESTINO- one shot KIRIBAKU

~Un guinzaglio come destino~

Driin Driin Driin

La sveglia della camera di Kirishima continuava a suonare indisturbata.

Egli si mise un cuscino in testa per non sentirla, voleva ancora dormire; ieri notte aveva passato tutto il tempo a studiare per quel cavolo di test.

Ma questo non importava a una specie dí pikachu che voleva dormire.

<Bro spegni sta sveglia!> urlò kaminari lanciandogli un libro.

<sisi calma> rispose il rosso al compagno di stanza, per poi spegnere la sveglia e leggere le nuove notifiche del telefono.

Finché una non attirò particolarmente la sua attenzione.
————————-
06:10
•1 notifica da whatsapp: specializzando 🏋️‍♀️
Si comunica che oggi, 18 settembre, le lezioni sono sospese fino al 19 settembre.

<CAZZO SI> esultò, alzandosi sul letto, però ricevette altri oggetti da parte del biondo finto.

<Cazzo lo dici quando verrò a strapparti i capelli> lo minacciò Sero con sguardo suicida, per poi far ricadere la faccia sul cuscino.

Per un pelo!

Sorpassato il pericolo di perdere la sua meravigliosa chioma, il rosso andò a prepararsi per andare a correre.

Non lo faceva da tanto, la mattina era sempre impegnato con il tirocinio e la sera era distrutto, quindi colse l'occasione.

Andò verso l'armadio e prese dei pantaloni neri, una canotta rossa e una felpa altrettanto rossa.

Entrò in bagno e iniziò a vestirsi.

A colazione potrei passare da starbucks, ho voglia di un bel cappuccino.

Uscì dal bagno e scese al piano di sotto per riempire la borraccia, per poi uscire di casa e iniziare il suo allenamento.

***

Bevendo il suo cappuccino, Kirishima si avviò verso il parco per rilassarsi un po'.

Ma non tutto andò secondo i suoi piani, perché qualcosa o meglio qualcuno lo aveva fatto inciampare.

<Ma che cavolo!> esclamò arrabbiato il rosso.

Alzando lo sguardo si ritrovò un enorme cane che lo guardava "dolcemente" con i suoi occhi grandi come bottoni.

<Ares! Komm!> sentì urlare da poco lontano, dette quelle parole l'animale corse dalla fonte della voce.

<Ehi tutto apposto? Ti sei fatto male?> chiese un ragazzo biondo avvicinandosi a kirishima.

Quest'ultimo si alzò e si scotolò la polvere da dosso.

<Lo sto allenan-> il ragazzo cercò di spiegare quando il rosso lo interruppe bruscamente.

<Non cercare di scusarti, devi fare attenzione al cane, se mi spaccavo la faccia ti potevo denunciare sai?> disse irritato kirishima, ottenendo uno sguardo di puro odio da parte del biondo.