Hail Hydra

Prologo

*ATTENZIONE, SE NON VOLETE SPOILER POTETE SALTARE QUESTO CAPITOLO, SE NON LI VOLETE, DUNQUE, ANDATE AL PROSSIMO!

Tutti i maggiori rappresentanti dell'Hydra erano attorno ad un tavolo, era il 2016 e il Soldato d'Inverno era passato dal lato degli Avengers... dovettero ammettere che Steve Rogers aveva fatto un buon lavoro, ma ora era il loro nemico più temibile...

"Cosa facciamo...?" Chiese Ophelia

"Non possiamo fare molto..." Disse Hive, il boss

"Io avrei un'idea...!" Affermò fiera Ambra Stone

"Ambra? Quale sarebbe?" Chiese, appunto, il capo

"Se non possiamo avere un Barnes avremo un Rogers"

"Stone! Quest'idea è assolutamente pazzoide! Non riusciamo a recuperare il soldato d'Inverno, come potremmo avere Capitan America!?"

"Chi ha parlato di Steve Rogers?" Disse con sorriso malizioso la donna

"Cosa intendi?"

"Sbaglio o abbiamo un'altra Rogers?"

"Eleanor... Ha-hai ragione! Sei un genio! Te ne occuperai tu stessa!"
"Sarà un piacere, Boss!"

"Vai ora"
"Certo" Concluse dirigendosi nei sotterranei, dove una ragazzina dai capelli biondi risiedeva all'interno... due scienziati la affiancarono e, dopo un gesto dalla donna dai capelli biondo scuro, aprirono la 'capsula'. La ragazza aprì leggermente gli occhi, rivelando due palle azzurre, indossava una maglietta grigia con la scritta 'Hydra Laboratory' sopra, con dei pantaloncini neri.

"D-dove sono?" Chiese lei infreddolita, mentre la donna la ricopriva con una coperta

"Sei nella base principale dell'Hydra Eleanor"
"D-di nuovo?"

"Si, ma sta volta accadrà qualcosa di nuovo..."

"Che giorno è?"

"E' il 4 settembre 2016"

"Mi avete tenuta congelata per 20 anni!?"

"Si..."
"Mio fratello? Si è risvegliato?"
"Si... nel 2011..."
"V-veramente!?"

"Si... Captain America di nuovo operativo e pronto per fare casini... ci ha tolto Barnes...:"

"Bucky!? Ehm... lui... lui sta?"
"Si... ma se lo rivediamo non starà così bene... cambiando discorso, toglietele la memoria."

"LA MEMORIA!? Siete pazzi!?"

"No... addormentatela." Misero la bionda su un lettino, le lacrime le rigavano la faccia e improvvisamente... Buio...