Quando Steve Rogers riaprii gli occhi erano passati solo pochi minuti, era su una barella, guardava il soffitto, poi abbassò lo sguardo, vedeva una gigantesca chiazza di sangue, gli faceva talmente male che riusciva a girare solo la testa e le braccia, il busto era praticamente immobilizzato. Al suo fianco c'erano Natasha e Tony, che si accorse che si era svegliato, cominciò a parlargli, ma lui non lo stava ascoltando, non riusciva a sentire nulla, strizzò gli occhi, e mise gli arti superiori sulle orecchie.
Arrivarono poi nella sala ricrea tessuti, adagiarono Rogers sulla 'macchina' e attivarono il marchingegno. Steven aveva ormai ripreso il controllo, ma non parlava, ora ascoltava e basta, ogni tanto strizzava gli occhi dal dolore. Arrivarono anche gli altri Avengers che rimasero sconvolti da quello che stavano vedendo...
"Steve...!" Urlò Bucky, mentre si avvicinava "Come stai?" Rogers guardò la ferita, poi scosse la testa su e gù
"Cos'è successo?" Chiese Wilson
"Una granata gli è esplosa addosso..."
"Wow...così... a caso?"
"No... una ragazza lo ha steso... non sappiamo il perchè... ma Cap la conosce" Affermò Stark
"Si..."Disse con voce fioca il biondo "Lei è... insomma... è Eleanor!"
"Chi...?" Chiese la Vedova Nera
"Mia... mia sorella"
"Tua che!?" Quasi urlò Barnes "Perchè non mi hai mai detto che hai una sorella?"
"Tu lo sapevi... e poi credevo di non averla più, ok? Semplice... credevo fosse morta per i bombardamenti nel '42..."
"Ci vuoi raccontare dall'inzio, per favore?" Disse, scocciato, Nick Fury"Si... allora... il 14 Dicembre 1930 nasce mia sorella... avevo 12 anni... nel 1942, dopo la morte dei miei genitori, decido di andare in guerra lasciando mia sorella al fratello di mia madre... il 1 ottobre dello stesso anno mi arrivò una lettera...
'Carissimo Steven Grant Rogers,
ci dispiace informarla che ieri, 30 settembre 1942 sua sorella e suo zio sono periti a causa dei bombardamenti aerei dei nazzisti... sincere confoglianze'
Questa lettera... questa lettera mi uccise dentro, non potete capire...!"
"Fidati che posso..." Disse Barton entrando nella stanza
"Anche tu...?"
"Mio fratello, si, ma nulla di che, diciamo che anche io ero lontano in quel momento"
"Mi spiace"
"Anche a me, Cap... che cosa dobbiamo fare con tua sorella?"
"E' pericolosa...! Mettetela nella stanza numero 128..."
"QUELLA SIGILLATA!?"
"Si... scusa Capitano ma è per precauzione..."
"Ah... mettila in una stanza normale..."
"Legata spero..!""No... solo sorvegliata, magari senza finestre"
"Non era sottinteso il 'senza fiinestre'?"Come ti pare" Disse lui chiudendo gli occhi e mettendosi a dormire...
"Barton... stanza 58..."
"Si..."

STAI LEGGENDO
Hail Hydra
FanfictionDopo il 'congedo' del soldato d'Inverno, l'Hydra è obbligato ad optare a quell'unica possibilità di distruggere gli Avengers: Eleanor Grace Rogers.