14. Selene

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ATTENZIONE !

In questo capitolo ci sono scene di sesso fort3 e molto 3splicit0.

Buona lettura.


<< Buongiorno, brunetta >>. I suoi occhi mi colpiscono come una lama affilata dritta al cuore, le sue iridi scure mi osservano intensamente, si tiene con il gomito appoggiato sul materasso per reggersi di lato scrutandomi, i suoi passano su tutte le mie curve, per poi rincontrare i miei occhi azzurri, lo guardo con un sorrisetto divertito guardando la sua erezione da sotto i boxer che non è nulla in confronto a quello che mi sta provocando lui dentro il mio corpo, sento i capezzoli irrigidirsi immaginando il suo sguardo guardandomi le labbra per poi leccarsi le sue in modo provocatorio.

<< Buongiorno... Soldato >> cerco di mantenere la mia voce impassibile per il corpo che sta bruciando sotto il suo tocco, le sue dita lunghe e grosse accarezzano la mia coscia liscia e snella, << oggi... oggi che cosa vuoi fare ? >>. Cazzo mi sta andando in pappa il cervello !

<< Che cosa vuoi fare te ? >>.Oh cazzo, mi vuole morta o cosa.

<< Ho fatto io la domanda a te >> gli faccio notare alzandomi dal letto, appena mi alzo in piedi mi viene un capogiro, mi aggrappo in tempo per non cadere . << Selene... >> mi giro verso Aidan e lo vedo preoccupato, si alza dal letto ma io vado velocemente in bagno chiudendogli la porta in faccia. << Tranquillo sto bene >> urlo da dietro la porta così che mi possa sentire.

Mi lavo la faccia con acqua fredda, mi trucco, vado in camera e mi vesto sotto lo sguardo di Aidan, << hai intenzione di guardarmi ancora per molto ? >> domando spacciata infilandomi un top in jeans per poi infilarmi un pantalone sempre in jeans , scommetto che sul suo viso ci sia un ghigno divertito.

<< Dipende >> corrugo la fronte.

<< Da che cosa dipende ? >>. Si avvicina al mio corpo piccolo ed esile, tutt'altro che il suo, le sue spalle forti e robuste come le sue gambe fasciate da un pantalone grigio della tuta, i suoi bicipiti che sporgono dalla maglietta bianca leggermente stretta.

Si avvicina lentamente, come un leone fa con la sua preda, passi lenti, i suoi occhi scintillano nei miei, arriva ad un palmo dal mio viso, mi guarda dall'alto al basso.

Ed è così dannatamente sexy quando mi guarda con quegli occhi che scintillano non solo nei miei occhi ma pure sul mio corpo.

Il suo corpo alto 1.87 è vicino al mio di 1.60, che non è il massimo contando che in questo momento so che cosa vuole. Solo una cosa. Ed una cosa che ho capito di Aidan è che se vuole una cosa, la otterrà. Non importa come o perché ma la otterrà.

<< Dipende... da che cosa vuoi te >> si preoccupa di sottolineare bene 'cosa'. Deglutisco anche se ho la gola secca, mette una mano sulla mia schiena e una sul mio fianco, l'elettricità tra noi due potrebbe far paura da quanto è forte, come un filo che è talmente teso che si potrebbe strappare da un momento all'altro.

<< Voglio... andare a far colazione >> non ci credo nemmeno io alle mie parole, i suoi occhi incontrano subito i miei, la sua mano sul fianco mi stringe leggermente, lo guardo con segno di sfida, voglio vedere fin dove possa arrivare, o forse sarebbe meglio dire, fin dove vuole arrivare.

<< Che c'è ? non è la risposta che ti aspettavi ? >> lo stuzzico togliendomi dalle sue grinfie, prendo il telefono dal comodino e mi fermo appena sulla soglia della porta aperta, mi giro e lo fisso. E' ancora sul punto stesso di prima, mi sta dando le spalle << mi accompagni ? >>. Si gira dalla mia parte, prende da dalla tasca dei pantoni un pacchetto di Winston rosse, si mette una sigaretta in bocca ed esce dalla stanza senza dire nulla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 31, 2023 ⏰

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