Note:non sforzatevi a capire se le cose che scrivo siano vere o meno.Sforzatevi a leggere.É una normale giornata di Aprile,la primavera é alle porta.
Noiosa primavera,l'ho sempre odiata.Soprattutto quest'anno visto che mi ha arrecata un'allergia al polline fastidiosissima.
Sono in classe ed é solo la prima ora.
Il mio scopo é sopravvivere alla giornata,dato che per me la scuola é soltanto una giungla in cui si debba sopravvivere.
Oh ma che sbadata che sono,non mi son presentata.
Miei cari sono Sara,una quindicenne che vive in un posto in cui non vorrebbe stare.Sono una soggetta,in tutti i sensi della parola.Vi basta sapere questo.
L'unica cosa che mi da un pò di allegria in questo posto buio e illuminato solo dagli schermi dei telefoni é Martina,la mia compagna di banco.Scoprirete meglio chi é più là,ora non é l'ora.
Ora é la prima ora di una noiosa giornata destinata a finire come al solito.
Niente di nuovo,solita routine,solite persone.
Sapete é brutto avere quindici anni e non poter prendere un treno ed andare magari ad un ora dalla tua abitazione.Dei genitori abbastanza protettivi non mi permettono di farlo.
Da una parte li comprendo dall'altra comprendo che a loro non gli importa veramente se io sia felice o no.
Ma in fondo siamo tutti animali e ognuno pensa alla propria sopravvivenza.
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Due ragazze ed una sigaretta
RandomUna vita intera da vivere,un mondo da scoprire e una vita da salvare.