JADEN
Dopo aver chiuso la chiamata con la mia ragazza, Ava mi sedetti sul letto e notai che la mia vicina aveva scritto un cartello, comunicavamo cosi ogni sera. Amavo questo momento, adoro poterla vedere, i suoi capelli erano lunghi e neri, i suoi occhi erano marroni, mi ci perdo ogni volta; aveva la pelle un po' scura come se fosse abbronzata.
Odio essermi allontanato da lei solo perché mi sono fatto nuovi amici; le risposi a mia volta con un cartello in cui scrissi che ero stanco da tutto il dramma. Prima che la ragazza potesse rispondermi chiusi le tende, non avevo voglia di parlare in quel momento anche se lo avrei fatto, solo con lei lo avrei fatto.
Chiusi le tende e mi misi sdraiato nel letto e iniziai a lanciare una palla da baseball contro il soffitto dalla noia, dopo un paio di minuti iniziai ad avere sonno cosi mi sistemai nel mio letto e mi addormentai.La mattina seguente
Mi svegliai presto per andare a scuola, erano le 6:00 di mattina, guardai il telefono dove trovai un messaggio dalla mia ragazza con su scritto "Buongiorno amore, alle sette passo a prenderti" andavo con lei a scuola e quando non avevo voglia di ascoltarla prendevo il bus.
Risposi al messaggio di Ava con un semplice buongiorno senza aggiungere altro, mi annoiava quella ragazza, non mi piaceva piu ma non ho il coraggio di lasciarla per paura delle conseguenze. Ava è la ragazza piu popolare della scuola e di conseguenza lo sono anche io, odio esserlo.
Dopo aver inviato il messaggio mi alzai dal letto e mi preparai, mi misi dei semplici pantaloni della tuta e una maglia con sopra la felpa della mia scuola.
Dopo essermi preparato scesi al piano di sotto per fare colazione, mi lavai i denti, misi le scarpe, presi lo zaino, salutai i miei genitori e i miei fratelli ed uscì di casa.
Solitamente Ava si fermava davanti alla fermata del bus e cosi andai lì e con mia sorpresa vidi Lexi, mi sedetti sulla panchina dove anche lei era seduta e le sorrisi facendole ciao con la mano e lei era seduta e le sorrisi facendole ciao con la mano e lei mi guardò sorridendo.