Serata film raffreddata

410 20 16
                                    

Ship: Stoliz (Stolas x Blitz)

Altri: M&M, Loona

Tipologia: Soft cute & spicy

Collocazione: Futuro idilliaco qwq

Parole: 2300

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Il telefono vibrò sulla scrivania alcuni secondi, agitandosi e giocando col volume. Blitz non lo guardò nemmeno. Era il ventesimo -forse- negli ultimi 10 minuti.

Le opzioni erano due: o Stolas era davvero esageratamente arrapato, oppure stava mettendo su un fuoco di paglia per nascondere qualche altra scomoda verità.

Snervato, tirò su col naso mentre compilava le ultime caselle di quei maledetti documenti. Generalmente era Millie ad occuparsi delle formalità (aveva un tocco più preciso, non so se mi spiego) però lei ora non c'era.

Moxxie era riuscito a vincere una stupida scommessa durante l'ultima missione -una cazzata come riuscire a rubare una manciata di DVD da un negozietto del cazzo senza farsi scoprire- e aveva così ottenuto una giornata Libera per se e la moglie.

Come cazzo aveva fatto a vincere Blitz ancora non se lo spiegava.

Era certo che il più basso avesse sicuramente spostato l'espositore nei pressi del tappeto così che lui vi potesse inciampare sopra, fare cadere l'espositore che, ovviamente, aveva sfondato una vetrinetta, fatto scattare l'allarme, poi anche quello antincendio, e lo aveva fatto uscire di fretta e furia fradicio da lì. Era anche sicuro che quel il bulldog da guardia che lo aveva inseguito al gelo per mezzo isolato era opera di quel cazzo moscio di Moxxie.

Fanculo Moxxie.

Ora era umiliato, solo, ricolmo fin dentro le interiora di lavoro da scrivania e pesantemente raffreddato.

Anche il raffreddore era un mistero. Loona insisteva che centrasse qualcosa il suo essersi ostinato a girare coi vestiti fradici per tutto il resto della giornata e qualche altra minchiata d genere, ma lui non era dello stesso parere. A causa di questo scontro, Loona si era rifiutata di venire a lavoro e "farsi contagiare con quella merda".

Il naso iniziò a pizzicargli e poco dopo un poderoso starnuto fece volare via come coriandoli sproporzionati la maggior parte dei fogli presenti sulla scrivania.

«Meraviglioso» borbottò lamentoso, grattandosi contro la manica della giacca il naso già irritato.

Blitz si affossò sulla sedia, agguantando il telefono con fare disperato. Le impellenti notifiche di Stolas lampeggiavano bisognose e di poco aiuto in quel momento, ma non sopportò oltre vederle là. Ignorando le altre numerosissime chat con messaggi dimenticati, aprì quella col gufo.

I messaggi scorrevano lungo le sue pupille uno più indecente dell'altro. Alcuni gli dettero i brividi. Stolas insisteva su quanto fosse stuzzicante la serata che stava organizzando (e non solo quella~) e di come non vedeva l'ora di provare certe nuovi giocattoli con l'imp.

Era un po' come un anniversario quella notte: be', era effettivamente passato un anno dalla prima, perciò...

A neppure metà conversazione Blitz butto gli occhi al soffitto, esasperato. Quel raffreddore non lo metteva certo nel mood della grande scopata che si aspettava il gufo e questo lo mandava in bestia. Fin ora era stato impeccabile ogni luna piena, questa sarebbe stata la prima non all'altezza.

Era tentato di rispondere con un veloce "Oggi non posso, scusa :)", ma non lo fece. Il solo pensiero infastidiva lui, figurarsi Stolas dopo tutte quelle fantasie.

𝚃𝚊𝚕𝚔𝚒𝚗𝚐 𝚠𝚒𝚝𝚑 𝚝𝚑𝚎 𝙼𝚘𝚘𝚗 - 𝚂𝚝𝚘𝚕𝚒𝚣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora