Anna una giovane studentessa dovrà andare in una scuola nuova per poi andare a lavorare perché sua mamma la abbandonerà , verrà accolta ma non da tutti , Tom kaulitz è Bill kaulitz si ritroverà una storia con loro tra amore è odio che cosa succed...
Dopo 1h avevo finito il tour "andiamo dal capo Tom" annuí , iniziammo ad andare e vedemmo 5 ragazze fuori alla porta che piano piano una ne usciva e un altra entrava
"Tom?" Dissi guardandolo "beh giochi" disse guardandomi facendomi un sorriso "che schifo" dissi "pazienza, caffè?" "Accetto" andammo a fare il caffè e ci sedemmo "quindi Tom come va la vita?" "Uno schifo annina mia" disse con uno sguardo provocatorio
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Tu?" Disse Tom "uhm ehm io ho finito scuola lo chiusa non pensò più a la scuola penso lavoro ora .." dissi mescolando il caffè con lo zucchero "fidanzata?" Disse "no non mi caga nessuno" dissi ridendo "beh a me piaci come ragazza piccola come fanno a non amarti?" Disse Tom "oh Tom.." disse facendo un sorrisetto innocuo
Ci stavamo guardando finché non sentimmo una voce Strilante urlare "ANNAAAAAAAA" era Bill "CAZZO DOVEVO FARE IL CAFFÈ A BILL" "ferma ci penso io .." "g-grazie" dissi balbettando lo fece in 2 minuti "Grazie Tom.." inizia a correre entrai senza bussare
"Eccomi" c'era Bill che si stava allacciando la camicia "finalmente " li dietti il caffè "cosa hai fatto con mio fratello" "niente capo.." dissi guardando in basso "ho detto che cazzo hai fatto" prendendomi il viso aggressivamente "abbiamo parlato" dissi per poi dargli uno schiaffo alla mano dove mi ci aveva messo sul viso mio..
"Sai che ti posso licenziare vero?" Guardai subito in basso e feci i pugni , entró Tom "Bill " "figlio di puttana " disse Bill "BILL FERMATI" stava per tiragli un pugno presi le braccia di Bill lo girai e lo abbracciai "fermó ti prego." Dissi per poi guardandolo nei occhi lucidi ..
"Mh va bene.." "fratello cosa ti prende " disse Tom "le mie cose non si toccano."
