I Forgiatori di Falcioni

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*mostra il Sole nel cielo*

Quello che era un pianeta nella lontana galassia, stava vivendo felicemente la sua vita. Molti dei bambini di quel popolo umanoide erano appena usciti dalle loro case e corsero nelle loro scuole, uno di quei bambini in particolare si andò a fermare davanti alla scuola e si vide attorno raggiungendo i suoi amici. Il gruppo si andò a unire e tutti assieme iniziarono a ridere, scherzare e divertirsi. Uno di quei bambini poi andò ad alzare la testa e il suo sorriso, fu immediatamente infilzato da un raggio viola che lo inceneriì

Quel pianeta venne immediatamente attaccato da migliaia su migliaia di navicelle circolari che scesero subito sul pianeta, passando per i mari, per le montagne e per le città l'invasione iniziò. La distruzione di tutto fu innevitabile, gli abitanti di quel pianeta subito iniziarono a scappare via per cercare riparo o per non farsi uccidere cosa che in ogni caso gli fu impossbile poiché iniziarono a scendere anche delle truppe terresti che iniziarono a sparare da per tutto e, usando degli esplosivi, andarono a far esplodere diverse case, edifici e anche auto. Da quello che era il palazzo più alto del posto la distruzione era ben visibile e infatti, un uomo vestito tutto elegante stava vedendo spaventato come non mai e subito iniziò a scappare via verso il suo eliporto. Però quest'ultimo era già occupato, infatti l'Uomo si andò a fermare vedendo che era appena scesa quella che era una nave circolare più grande delle altre: la nave era un cerchio, sopra era di colore gialla, sotto di colore nero e aveva delle finestre lungo tutta la circonferenza. Subito si andò ad aprire mostrando due umanoidi: il primo era di pelle verde, capelli lunghi legati in una treccia verde scuri, aveva una sorta di coroncina sulla fronte e indossava un armatura bianca con spallucce gialle; l'altro era vestito uguale, con l'unica differenza che era grasso, di colore rosa e non delle "spine" sulla fronte. Entrambi portavano una sorta di occhialino quadrato con il quale andarono a misurare qualcosa in quell'uomo

Zarbon: *vede con lo scouter l'uomo* ....solo 20...

Dodoria: *stringe i pugni*

Zarbon: *sta per scendere però si ferma e si sposta con Dodoria*

Dall'oscurità di quella nave, andò a farsi avanti un nanerottolo, era seduto su quella che era una sedia galleggiate che gli faceva da piccola navetta. Però, non appena fu fuori si alzò e si andò a mostrare

Freezer: *si mette nella sua posa iconica*

Uomo: c-chi diavolo siete?! *cerca di indietreggiare*

Freezer: *ridacchia* io, sono Freezer, Imperatore Galattico...

Uomo: F-Freezer? quel Freezer? Figlio di Re cold?! Quello che ha portato allo sterminio il popolo dei Saiyan?!

Freezer: vedo che mi conosci molto bene, eppure, sei molto spaventato...*sorride alzando il dito*

Uomo: p-pietà! per favo- *viene ucciso*

Freezer: *scende dalla sedia sorridendo* mh!...ripulite questo pianeta, e conquistiamolo *va via verso la nave* non appena avete finito avvisatemi...

*mostra il pianeta che va a fuoco*

*mostra quel pianeta in una sfera*

Rhulk: *seduto su un trono lo vede* ...ottimo lavoro miei discepoli..*vede un'altra sfera vedendo un uomo aprire in due un soldato* continuate così *si alza* fino a che non lo troverete *inizia a camminare mentre dei piccolo robot gli mettono addosso un mantello regale*

*mostra Rhulk camminare nella sua piramide*

Rhulk camminando raggiunse quella che era la punta arrivando a vedere, da una vetrata, migliaia di pianeti che stavano andando a fuoco. Rhulk soddisfatto continuò a vederli fino a che non andò a girarsi vedendo quello che era uno stampo

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