All too well

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Nella vita avevo due grandi paure.

La prima era quella di svegliarmi in piena notte e trovarmi faccia a faccia con il serial-killer di scream:improbabile ma pur sempre terrificante. La seconda era il trovarmi al centro dell'attenzione altrui,il che era inevitabile essendo la nuova arrivata.

Nel fine settimana con google maps avevo calcolato al millimetro la distanza tra il mio appartamento e il parcheggio riservato agli studenti,domenica quindi avevo fatto avanti e indietro due volte per accertarmi che google non si sbagliasse. Un chilometro e novecento metri,cinque minuti in tutto.

Quella mattina ero addirittura uscita con un quarto d'ora di anticipo da casa in modo da arrivare dieci minuti prima dell'inizio della lezione,che come da orario iniziava alle nove e dieci.

Quel che non avevo calcolato era il chilometro e mezzo di fila allo stop,inoltre non avevo previsto che in tutto il campus non sarebbe rimasto un solo posto libero,quindi parcheggiai alla stazione ferroviaria là vicino(perdendo tempo prezioso a cercare le monetine per il parchimetro).

"Se proprio vuoi trasferirti all'altro capo del continente prendi una stanza del dormitorio,vicina e sicura dai pericoli!"

La voce di mia madre echeggiava nella mia testa quando mi fermai davanti il prestigioso edificio,mia meta designata.

Ovviamente il dormitorio suggerito da mia madre sarebbe stata la soluzione più giusta e sbrigativa ma da ottima(o quasi)calcolatrice quale sono ho dedotto che nel caso i miei fossero venuti a trovarmi avrebbero giudicato e commentato tutto e per la mia compagna di stanza non sarebbe stata una bella esperienza.

Alla fine avevo dato fondo al mio conto in banca per affittare un appartamentino vicino al campus.

Mr e Mrs Wilde ci erano rimasti molto male,questo mi aveva dato grande soddisfazione fino ad ora poiché mentre transitavo dall'afa di quella mattina di inizio settembre all'aria condizionata dell'edificio ero già cinque minuti in ritardo,controllai quindi l'orario delle lezioni e mi accorsi che il corso di storia e filosofia si trovava al piano superiore,quindi mi fiondai come un tornado per le scale superai la prima rampa e..andai a sbattere contro un muro stranamente caldo,il muro sghignazzava.

<ehy tesoro,tutto bene?>disse una voce roca e profonda.

Il muro a quanto pare non era un muro.

Salve a tutte ragazze,questa è la mia prima fanfiction su harry,scusatemi tanto per eventuali errori e buona lettura.

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