CAPITOLO.2

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La sveglia cominciò a suonare dopo che mi ero alzata già da mezz'ora.
Oggi mi sono svegliata con lo scazzo del primo giorno di scuola, quindi che a nessuno dei miei compagni di classe venga in mente di parlarmi o di cercare di essere simpatici in qualche modo a scuola, perché non è giornata.
Prendo il telefono e lo trovo spento, e mi ricordo che dovevo caricarlo ieri sera e non l'ho fatto, doppia incazzatura, per oggi ne ho già abbastanza.

Entro in bagno e mi faccio una doccia lunga 1ora , esco mi asciugo e mi spalmo per bene la crema idratante e apro l'armadio per scegliere cosa indossare, mi metto delle mutande di pizzo nero abbinato al reggiseno, perché sono fissata con i coordinamenti, e non chiedetemi perché, scelgo dei jeans attillati neri a vita alta con una camicia di seta bianca, le infilo dentro i pantaloni incrociandolo leggermente senza chiudere i bottoni. Prendo la borsa nera e ci metto il necessario, un quaderno, due penne, il portafoglio, fazzoletti, il disinfettante, le cuffie, le chiavi, gli occhiali da sole, metto il telefono a caricare con il caricatore portatile e butto tutto dentro.

Dopo aver fatto colazione con il solito fette biscottate e nutella, arriva mia madre con la sua tazza di caffè
- ma buongiorno, ci siamo svegliate presto oggi neh
- sì sono un po' in ansia per la scuola, questo è l'ultimo anno e devo fare meglio degli altri anni messi insieme
- si ma non devi prenderla così male, hai sempre avuto voti alti, devi solo lavorare sul tuo comportamento e vedi che passerà in fretta quest'anno
- mmh certo come no, quando torna papà
- il convegno finisce sabato sera, quindi domenica mattina dovrebbe arrivare
- okay, mi accompagni a scuola
- sì, 5 minuti e sono pronta
Vado a lavarmi i denti e a mettermi le scarpe.
Esco di casa che è già in macchina, nel tragitto parliamo del più e del meno finché non arrivo davanti alla Delta.

Essendo arrivata in macchina sono prima in classe, o forse ho sbagliato classe, penso, uscendo a controllare per sicurezza, ed è la classe giusta, e quindi sono in anticipo, allora vado a sedermi all'ultimo banco vicino alla finestra, prendo le cuffie e accendo il telefono ancora attaccata al caricatore per mettere la musica , mentre leggo i messaggi e ascolto Bella di Maître gim sento la campanella suonare e i miei compagni cominciano a entrare faccendo un gran casino, come loro solito, spingendosi e lanciandosi roba addosso, dopo un paio di minuti arriva la prof di italiano, una donna minuta con i capelli viola (non chiedete il perché) a caschetto, vestita in modo strano come sempre, entra tutta sorridente "non vedo cosa ce da essere così felici di prima mattina, bah"
-buongiorno ragazzi, spero che le vacanze siano andate bene, e che abbiate letto i libri che vi ho consigliato a fine anno.
-intanto cominciò con l'annunciarvi che quest'anno avrete due nuovi professori, di cui una di francese e l'altro di matematica, mi raccomando non fatevi riconoscere, almeno non subito..
-vedo che quest'anno abbiamo nuovi alunni, quindi direi di fare l'appello, per farvi conoscere, iniziamo
"Mmm nuovi compagni, sarà interessante"
A un certo punto, sempre concentrata sul mio telefono la ragazza che mi sta davanti, sicuramente è nuova, mi tocca la mano, alzo subito lo sguardo guardandola dritta negli occhi
-ti guarda la prof, mi giro per guardare la prof che ha le braccia incrociate e mi fissa
-si prof ?, dico con un sorriso falso
- le sembra il momento di utilizzare il telefono??
-devo davvero rispondere a questa domanda , le chiedo
-sì, deve proprio rispondere signorina tall
- dice marcando bene il mio cognome
-in realtà sì devo proprio , rispondi sempre con il sorriso
- beh se la pensa così credo non le dispiacerà accomodarsi fuori
- no no si figuri, dico con sarcasmo, prendendo la borsa e il cellulare, mi alzo e vado verso la porta, quando le passo davanti mi dice
-iniziamo male quest'anno tall
alzo le spalle e esco nel corridoio che stranamente è vuoto, (è tutti strano oggi🤦🏽‍♀️)
mi metto a girare per i corridoi finché non trovo le macchinette e decido si comprare qualcosa, mentre i miei mikado cadono sento delle voci urlare nella sala professori, mi avvicino alla porta semi-chiusa per sentire meglio le voci e sento una ragazza urlare
*no assolutamente no, mi sono fatta il culo per ottenere questo lavoro, quindi quello che deve essere spostato o andare via sei tu non io*
Da spiona quale sono sbircio per vedere chi erano, ma vedo solo un' uomo di spalle e una ragazza mora molto alta, da cui non vedo molto bene la faccia ma sembra molto bella.
Mi sento picchiettare sulla spalla e pregavo che non fosse un professore prima di girarmi, invece mi trovo due occhi blu......

Secondo voi chi sarà?

IL NUOVO PROF(in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora