Livia Di clemente è una giovane ragazza di 17 anni e per problemi scolastici decide di trasferirsi da Milano a New York. Li fà amicizia con tre ragazze:
Mia, Tiffany e Viviana dove trascorrere la sua vita in pace e in armonia. Un giorno arriva in u...
Ciao io sono Livia Di clemente e sono una ragazza di 17 anni nata a Milano. La mia famiglia non è proprio benestante e da piccola avevo molti problemi con la scuola e nel fare amicizia. Così finalmente dopo 17 anni oggi decido di trasferirmi a New York per studio. È un emozione unica perché è la prima volta che prendo l'aereo e che vado a New York! Chissà come sarà? Sarà davvero grande come dicono tutti? Sarà bella a Natale? Ma la vera domanda è....mi farò delle amiche? Mi fidanzeró? Ma poi perché mi faccio queste domande!? Sono una stupida teenager che si fa' i suoi problemi. Beh il 1 Agosto farò 18 anni quindi visto che oggi è il 14 ottobre tutto questo è molto strano e devo aspettare parecchio.
All'arrivo dell'aereo
Oh ecco il mio aereo! È gigante! Io ho il posto 21D praticamente dietro dietro vicino al finestrino! Qui dice che il viaggio durerà 9 ore quindi devo mettermi comoda e aspettare il mio arrivo. Menomale che ho con me la musica e i miei libri.
Dopo 1 ora
Uff. Questo viaggio non finisce mai! Mi sto annoiando e pure pensavo che i libri e la musica mi potevano distrarre. Neanche il tempo che arriva il cibo! Mhhh vediamo: -pasta con formaggio e prosciutto diciamo che potrebbe andare -un panino non molto appetitoso -caffé okey -spremuta di arancia buona -pollo, fagiolini, carote e purè non tanto di buono aspetto.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Beh questo è il mio pranzo quindi mi ci devo accontentare anche se mi manca il brodino della mamma e il sushi. Era così buono nel posto in cui io e la mamma andavamo sempre.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ho degli ottimi rapporti con la mia famiglia ma da quando è morto mio nonno mio padre ha iniziato ad essere un po' strano ed ecco perché ho deciso di andarmene oltre per lo studio ma anche per la famiglia. I miei genitori mi vogliono bene ma a volte mi danno troppe responsabilità e mi schiacciano la schiena così tanto che a volte cado in ginocchio per la troppa fatica. Mia madre è una bella donna forte e responsabile. Lavora in un ufficio vicino al Duomo di Milano e lei è della Toscana mentre mio padre è un uomo autoritario e viene da una famiglia benestante o aristocratica di Roma ma ha origini Russe quindi io sarei Italorussa? Boh? Non l'ho mai chiesto sinceramente!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Poi mi sono fatta la tinta marrone perché non volevo somigliare troppo a loro due ma come carattere assomiglio a mia madre mentre come aspetto di più mio padre. Oh! Ho parlato così tanto che sono passate già 3 ore! Penso che mi farò una dormita.
Dopo 6 ore
Mi sveglio in preda al panico con una voce che mi dice che siamo appena arrivati! Così prendo la mia valigia, scendo dall'aereo e l'aeroporto di New York è GIGANTE! Cammino fino a quando vedo il mio nome su un cartello dove ci sono due signori. Una è una bella signora e anche il signore è molto bello. Sembrano molto ricchi. Mi avvicino e li saluto con un inchino. <<Salve!>> <<Ciao tu devi essere Livia Di clemente giusto?>> <<Si signore sono io>> <<Io sono Il Re Luke II>>
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Un re!? Come è possibile!? <<È un piacere conoscervi vostra altezza>> <<E io sono la Regina Eléna>>
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<Vieni con noi a casa così ti facciamo conoscere nostro figlio e la scuola che devi frequentare>> Li seguo in silenzio per non far capire quanto non sono ricca come loro. Dopo un lungo viaggio arrivo ad un castello gigantesco rivestito di viola e di nero. Un cancello si apre e noi entriamo dentro. Entro dentro il castello ed è stupendo pieno di oro e di quadri. <<Fai il giro della casa mia cara>> Inizio a camminare e vedo un sacco di dipinti e dopo un po' di passi vedo un ragazzo. Bellissimo con capelli neri pece, occhi celesti e ha uno sguardo cattivo e spento.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<E tu chi sei?>> Mi domanda lui con sguardo minaccioso <<Ciao io sono Livia>> <<A tu sei la tipa nuova che deve abitare qui, bene cerca di starmi lontano>> Lo ignoro mentre se ne và.
