< capitolo 10: appuntamento? >

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POV'S VENUS

Per i due giorni successivi non uscii dalla camera mia, ed odiavo avere la camera di Regulus accanto alla mia.
Ogni volta che qualcuno bussava alla mia porta compreso gli elfi domestici, dicevo sempre la solita frase "no, non scendo" "non ho fame" "si, sto bene".
ma questa volta a bussare era mio padre
"Venere, puoi venirmi ad aiutare in soffitta a riordinare alcune cose?"
non risposi non ero del umore giusto da ormai due giorni, avevo troppe paranoie, che quasi scordavo di mangiare, passavo la mia maggior parte del tempo a leggere, a scrivere su un blocco notes i miei pensieri, oppure disegnare il mio stato emotivo.
"Devo per forza?" chiesi scocciata
"Si Venus, non puoi stare a passare i tuoi interi giorni in camera. Ti aspetto di sopra" e senza che io potessi aggiungere altro.
questa era la sua ultima parola, non potevo protestare.
Ogni sua parola era un ordine, quindi a fatica mi alzai, mi aggiustai il mio stato pietoso, presi coraggio e dopo aver girato avanti e dietro per tutta la stanza, uscii.

La soffitta, era un luogo dove mio padre usava per mettere gli scatoloni, o cose vecchie, non capii perché non aveva ordinato a gli elfi di pulire loro.
ma non volevo mettere come diceva mio padre "la pietra nella fossa" .
Mio padre stava spiegando a Regulus cosa doveva fare poi incrocia il suo sguardo con il mio.
"Oh Venere..ci hai degnato della tua presenza che onore, devi pulire questo posto così che posso mettere i miei quadri che ho dipinto in questi due giorni in cui sei scomparsa senza dare alcun preavviso"
se voleva farmi sentire in colpa ci stava chiaramente riuscendo.
volevo dirgli tante di quelle cose che saremo stati qui fino all'indomani, invece mi limitai a dire solo "va bene..cosa devo fare?"

"Ti spiegherà Regulus, ci vediamo più tardi allora" dice e scese dalle scale facendo rimanere me e il ragazzo moro soli.

"Senti non so cosa ho sbagliato" inizia a dire.
oh mio dio, a cosa si stava riferendo? a lui? a quello che stava accadendo due giorni fa? o magari a me?

"Mi riferisco al Bacio, o meglio al quasi Bacio"dalle mie labbra si sentì pronunciare solo un "Oh.."

Regulus era alquanto imbarazzato, stava lì difronte a me con uno sguardo pentito.
era sul serio dispiaciuto o forse faceva solo la parte?...

"Beh non è per te" dico affrettandomi a prendere le grandi scatole e depositarle da qualche parte ma la sua mano bloccò il mio polso facendomi girare

"puoi confidarti" dice
"solo se lo fai anche tu" protesto

"Cosa vorresti sapere Venere?"
"Il mio nome è Venus, solo mio padre può chiamarmi così"

"devo dire che Venere mi piace molto di più" afferma convinto lui

"Non ho chiesto ciò che piace a te"

"magari possiamo fare una lista di ciò che ci piace e ciò che non ci piace"

"e a pulire?" dico confusa

"ah quello ci penseranno gli elfi" dice lui
"ti aspetto qui alle 9:00 in punto di sera, non un minuto di ritardo" dice prima di andarsene via dalla stanza.

Oh mio dio.
era forse un appuntamento?

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𝐌𝐀𝐃 𝐋𝐎𝐕𝐄 / 𝐑𝐞𝐠𝐮𝐥𝐮𝐬 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤/ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora