Ero in macchina con Matt, mi ha lasciato mettere i Maroonfive in sottofondo, abbasso leggermente lo sguardo, lo sento ancora, quella sensazione di vuoto, credo che lui lo noti dato che mi alza leggermente il volto con la mano, con il sorriso disse "Raya hai più palle di me, sei la persona più forte che conosca, vivila a testa alta" ricambio il sorriso, continuammo il viaggio ridendo e cantando le varie canzoni della mia playlist.
Arrivati a destinazione mi ritrovo davanti a un locale bellissimo, era molto elegante, quindi capii perché insistette sul vestito, in un posto del genere non potevi certo venirci in tuta, la fila però per fortuna non era troppo lunga e una volta arrivati davanti al buttafuori ci fece entrare con un sorriso gentile sul volto, seguii Matt mentre ci faceva strada tra le persone fino ad un tavolo con altri nostri amici, e un ragazzo che non conoscevo, Sabrina mi fece spazio sul divanetto, così mi misi tra lei e lo sconosciuto, quella sensazione di vuoto si allevio finalmente, é incredibile quanto le persone che ti stanno vicino possano farti bene, che stupida sono stata ad allontanarmi da loro per dare la priorità ad un uomo per cui non ne valesse la pena, a interrompere i miei pensieri fu il ragazzo nuovo "piacere sono Diego" rimasi quasi a bocca aperta quando scorsi bene i dettagli del suo viso in quel posto dalle luci soffuse, mascella delineata, labbra carnose, i denti perfetti e capelli tinti di bianco che gli sfioravano le spalle, gli occhi nocciola chiaro, allungai la mano "piacere Raya" me la strinse delicatamente con un sorriso sincero, passammo qualche secondo a guardaci negli occhi, fu Matt a interromperci "ragazzi che prendete da bere?" Ognuno di noi gli disse il proprio ordine, io gli dissi che andava bene qualunque cosa di forte.
Passai il resto del tempo a parlare e ridere con Sabri e Matt, notai che gli occhi di Diego però erano spesso su di me, verso fine serata usciamo tutti e ci mettiamo a chiacchierare prima di andare via, mi stavo organizzando con sabri per uscire ancora dato che stiamo uscendo poco, sento qualcuno che mi bussa alla spalla, mi giro e alzo il viso ''hey Raya posso avere il tuo numero?'' notai che lui era molto più alto di me, lo feci solo ora perché prima eravamo seduti, in ogni caso non sapevo se dargli il numero o meno, ci pensai su qualche secondo con lui che ora aveva un espressione preoccupata "si si scusa, mi sono persa tra i pensieri" rise sollevato, non è lui il problema, sono io, una fitta mi attraversa il cuore, sta ricominciando a fare male, guardo Matt preoccupata, non volevo mettermi a piangere davanti ai ragazzi, mi faccio dare il telefono da Diego e gli lascio il numero, Matt che nel mentre aveva appoggiato la mano sulla mia spalla mi guarda triste, una volta ri dato il telefono a Diego saluto tutti e mi incammino con Matt verso la macchina, appena davanti mi fermo, mi abbasso abbracciandomi le ginocchia, e piango, urlo, non sono mai stata in grado di nascondere le mie emozioni, mai, "PERCHE...?" domando a Matt tra un urlo di dolore e l'altro, sento che mi aiuta ad alzarmi e a sedermi in macchina, continuo si a piangere ma in modo piu tranquillo, piano mi calmo e mi giro verso di lui "la conosci la sensazione... mi ha svuotato Matt... completamente... non voglio stare male, so perfettamente quello che mi ha fatto, ma non riesco a odiarlo solo per quello" riprendo a piangere piu forte "GLI HO DATO TUTTO... ogni singola parte di me, gli ho creduto, mi sono fidata..." si avvicina a me e mi abbraccia accarezzandomi delicatamente i capelli, mi stringe un po di piu a se "lo so..."
-dopo qualche giorno-
con i maneskin a tutto volume nelle orecchie canto a scurcia gola, da sola a casa con un bicchiere di whiskey in mano, si erano solo le 9 di mattina ma sai cosa, vaffanculo, non staro male per uno a cui non importa di me, non starò male io, non è giusto
"se nessuno dei due sta male non è mai iniziata, se ne sta male solo uno vuol dire che ha dato troppo, se stanno male tutte e due non è mai finita"
in realta non me la ricordo bene ma era una roba del genere, continuo a bere dal mio bicchiere, muovo le spalle a ritmo della musica, non ce cosa migliore di fare festa da soli, non consiglio a nessuno di bere alle nove di mattina, ma consiglio a tutti di prendersi del tempo per stare da soli, e fessteggiare con se stessi per i propri traguardi, io sono la mia migliore amica, solo io mi ascolterò sempre, solo io mi dirò sempre la verità, solo io ci sarò per me fiono alla fine, quindi non ha importanza nessunaltro, le altre persone sono una cosa in più, se verranno bene, se non vengono pazienza, mi alzo e inizio a ballare mezza ubriaca e ridendo di me stessa e di quanto potessi sembrare stupida
ad interrompere la mia musica però è una chiamata di diego, dio ti ringrazio, perche fa nulla se se ne va, ma cazzo se mi ha aiutato, e poi ha una vita, cio mi permette di non stargli troppo appicicata e evitare di ri fare lo stesso errore perche sto male, ce sto bene, ma è innegabile, se dicessi che lho dimenticato mentirei, ma ora no, non voglio pensarci, rispondo a diego "heyyyyyyy" lo sento ridere "sei gia ubriaca?" metto il broncio anche se so che non puo vederlo "non mi ubriaco per un solo bicchiere di whiskey, non importa che fosse un bicchiere pieno" rise di nuovo ma piu forte "sto arrivando inizia ad aprirmi"
una volta arrivato mi prese in breccio e mi diede un bacio sulla guancia, mi ri mise giù subito, gli offrii da fumare ma lui rifiutò, la mia espressione interrogativa mi permise di non doverglielo neanche chiedere "per la palestra, e poi boh non mi piace" lo squadrai bene, era davvero davvero tanto sexy, mi morsi delicatamente il labbro, lo vidi alzare gli occhi al cielo e ridere " da ubriaca non hai filtri cazzo, già non ne hai normalmente ma cazzo cosi mi uccidi" so bene di essere troppo sincera, tra gesti espressioni del viso, occhi e toni di voce quindi decido di ignorare tutto ciò che ho in testa e finire di fumare tranquillamente, mi faccio seguire in camera fino al mio pc, e gli faccio vedere delle cose di League of Legend sul mio account, parliamo tranquilli per un bel po' di vari giochi.
rimasi un po' di tempo a guardarlo in silenzio, appena se ne accorse lo vidi assumere un espressione più seria, feci un piccolo sorriso "scusa ho un sacco di cose che mi girano in testa" sorrise anche lui "si lo capisco, comunque devo andare ora" feci un cenno con la testa e lo accompagnai fino alla porta, lo vidi chiudersi la porta alle spalle, rimasi a guardarla per qualche secondo, non volevo diego, certo era carino e simpatico, ma troppo presto
presi la spazzola e iniziai a spazzolarmi i lunghi capelli che arrivavano fino al mio sedere, ho sempre avuto una specie di connessione con essi, che sia per i ricordi, per la connessione con il mio lato particolarmente femminile ed elegante o non lo so, da piccola amavo rapunzel, avre visto e ri visto quel film un milione di volte, mi è sempre sembrato che i miei capelli potessero darmi la forza, il potere, insomma con l'oro ho il legame piu potente di tutti
giro per insta, noto che lui ha smesso di seguirmi, sento come un ago che si conficca nel mio cuore, non so perche lo ha fatto, forse non voleva vedere le mie storie, non mi ha bloccato, mi ha solo allontanato ancora di piu, ingoio la pillola di dolore e guardo l'orologio, avevo un appuntamento dal parrucchiere, per taglio e colore
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Le piccole cose
RomanceRaya è stata appena lasciata, e nella strada della guarigione, tra paure e difficolta troverà un ragazzo, che la sorprenderà che le farà capire che alla fine ne vale la pena. Autrice~ Tutto quello che é successo a Raya, l'ex le difficoltà a sociali...