Una perfetta coincidenza

La giornata "perfetta"

Quello si che doveva essere un giorno speciale,il giorno del party di fine semestre. Ogni anno ne facciamo uno, ma questo doveva essere il migliore,perché sarebbe stato l'ultimo, dopodiché tutti al liceo!
Un po' mi dispiaceva, ma in quel momento pensavo solo a trascorrere quell'ultimo giorno di scuola nel migliore dei modi.
Mentre fantasticavo su queste cose, all'improvviso un "driiin" mi svegliò, interruppe il mio sogno è diede inizio al solito mondo reale. Saltai giù dal letto e mi precipitai in bagno a vestirmi. Ricordo che indossai le mie fantastiche scarpe nuove con la zeppa interna che avevo comprato la settimana prima in un costosissimo negozio. Dimenticando della mia goffaggine. Infatti dopo la colazione, scendendo le scale del meraviglioso 5° piano del mio palazzo, mi trasformai in un tornado iniziando a rotolare per i gradini grazie a quelle mitiche scarpe.
Tutta addolensita raggiunsi la fermata dell'autobus che era già partito da un po' e quindi fui costretta a chiamare un taxi, ma non fu tra le migliori idee perché scendendo, il mio bellissimo jeans, si incastrò nello sportello e si strappò ed io fui costretta a coprirmi il posteriore con la cartella.
All'entrata della scuola incontrai i miei angeli custodi,Selena e Tommy i miei migliori amici . Selena,essendo una tipa fissata con la moda mi prestò dei pantaloni di riserva che aveva nell'armadietto in caso di emergenze.
Nel bel mezzo della noiosissima ora di francese mi venne in mente che, non avevo ancora un'accompagnatore per la festa! Avrei tanto desiderato che ad invitarmi fosse stato Alex, il ragazzo più bello della scuola di cui ero innamorata da ben 3 anni, ma lui invitò Taylor, una smorfiosetta straricca e antipatica. Esatto, lei è la cattiva della mia storia, ma rispetto a tutte le altre a lei manca qualcosa:di solito ogni cattivo che so rispetti ha un "amico di cui approfitta, un "braccio destro", un "pappagallo sulla spalla",ma lei no, ed è per questo che un po mi fa pena, perché non ha nessuno che l'appoggi, per il semplice motivo che nessuno è in grado di sopportarla; apparte Alex, il suo fidanzato, con la quale si finge buona.