VIVO SOLO DI TE H.S.

1 Capitolo

Oggi é sabato e come ogni sabato mi dovetti svegliare alle 6:00 per le mie gare di pattinaggio.
Oggi non so come mai ma avevo uno strano presentimento come se sarebbe dovuto accadere qualche cosa di strano.

"Svegliati Emily vieni a fare colazione e preparati per la gara che oggi devi arrivare sul podio!" mi disse mia mamma
"Arrivo mamma arrivo un attimoooo" dissi io guardando il cellulare e notando che erano già le 6:30, sussurrai un piccolo "merda"

Scesi correndo le scale e andai in cucina e trovai la piadina con nutella e zucchero a velo che amo ma oggi non ho fame perció mangiai un solo biscotto al cioccolato.
Salì velocemente le scale e presi il mio vestito da gara: fucsia con tantissimi brillantini di Swarovski con una spalla lunga di un rosino trasparente e l'altra manica a canottiera, c'erano dei disegni neri e avevo tutta la schiena scoperta.

Misi il vestito e andai da mia sorella che dormiva ancora dato che é una dormiliona anche se ha 16 anni.

"Melody svegliati ti devi preparare per la mia gara" le dissi dolcemente.
Appena sentì la parola mia gara sobbalzò, mi diede un caloroso abbraccio e corse giù dalle scale per poi catapultarsi in cucina e fare velocemente colazione.

Dopo essermi truccata ed essermi fatta uno chignon molto alto e tirato mi sono messa i brillantini in testa per essere brillante.
*****
In macchina
"Mamma posso mettere il cd della gara per provare a ricordarmi i passi?" Dissi io speranzosa
"Certo emily dammelo che lo metto" disse mia mamma seduta nel posto davanti vicino a mio padre che era al posto guida.
Lo mise e iniziò 'Siamo uguali' di lorenzo fragola che a me piace molto e anche a mia sorella

"Passerà, stanotte passerà
E forse torneremo, ad amarci
Impazzirai, lo so che impazzirai
Perché non ci basta il tempo
Perché nulla basta mai
Anche se in fondo il nostro è amore
Usiamo stupide parole
Perché è stupido chi pensa che non serva anche il dolore
E siam vicini ma lontani, e troppi tentativi vani
E forse arriverà, domani
Siamo uguali in fondo
E forse cercherai, le mie mani
Solo per un giorno
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo
Ma griderai, sul silenzio della pioggia
È rancore e mal di testa, su una base un po' distorta
Ti dirò, siamo uguali come vedi
Perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi
Ed è già tardi e vuoi far piano
Il cuore è il tuo bagaglio a mano perché hai tutti i pregi che odio
E quei difetti che io amo
E schegge di una voce rotta, mi hanno ferito un'altra volta
Ma forse arriverà, domani
Siamo uguali in fondo
E forse cercherai, le mie mani
Solo per un giorno
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo
Ma io non ci sarò e vedrai
Sarà semplice
Scivolare per
Poi atterrare fra le braccia di chi vuoi
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo, tranne me" dopo aver finito di cantare abbracciai più forte che potevo mia sorella per scaricare la tensione.

Sentì che la macchina si fermó e vidi davanti a me un enorme palazzo da ghiaccio.

*****
Entrai e stranamente non avevo freddo perché ero toppo tesa e anche se io gareggio da quando avevo 11 anni non riuscivo a rilassarmi.

"Emily preparati che finito questo gruppo tocca a te" mi disse la mia allenatrice.
A quelle parole il mio cuore stava scoppiando.
Vidi venirmi incontro le mie 4 amiche e i miei 4 amici.
"Ciaooooooo emily ti vogliamo bene" mi dissero in coro tutti e otto
"Non voglio preouccuparti ma ho visto sugli spalti Harry Stronzo Styles e Taylor Gallina Swift" disse bella tutto dun fiato
A quelle parole il mio cuore si geló (cosa facile dato che ero circondata da ghiaccio).
"Non mi importa nulla per me l'importante e che ci siate voi" dissi cercando di convincere più me stessa che i miei amici
Li salutai mi alzai con addosso i pattini bianchi con le lame color oro e i paraleme fucsia.
Andai dalla mia allenatrice e mi vide con gli occhi lucidissimi
"Emily cosa ti sta succedendo non hai mai fatto così a nessuna gara" mi chiese molto preouccupata
"No é che sono molto tesa" le risposi perché mi sembra ovvio che io non volevo dirle che ero così perché li sugli spalti c'era Harry Styles con la sua ragazza troia.

Tolsi i paralame ed entrai in pista per i 5 min di riscaldamento.
Quando pronunciarono il mio nome sperai che harry non si fosse accorto che quella emily rudd fossi io ma purtroppo non fu così perché appena passai davanti a lui mi guardó e disse"dai sfigata non ce la farai mai" a quelle parole mi irrigidì ma cercai di non farlo vedere.
Finiti i 5 min di riscaldamento dove stranamente riuscì a provare tutto uscì dalla pista e feci dei respiri profondi tentando di calmarmi.
Nel libero avevo 2 salti molto difficili ovvero l'axel e il doppio axel.
"Emily Rudd in pista con 'Siamo uguali' di Lorenzo Fragola " dissero i giudici seri come sempre.

Entrai e mi posizionai a metà pista con la mia posa iniziale ovvero in ginocchio.
Cominció la canzone e sentì il mio cuore esplodere ma quando arrivó il momento di fare l'axel mi accorsi di essere davanti ad Harry Edward Styles e perció caddi come un sacco di patate e mi uscì un leggero"cazzo che male".
Mi rialzai e continuai il libero feci il doppio axel molto bene e una trottola rovesciata da urlo.
Finito feci il mio solito inchino molto aggraziato e quando stavo per uscire dalla pista vidi i miei amici che mi lanciavano le rose quindi le raccolsi e le portai fuori.
"Hai visto ce l'hai fatta nonostante tutte le tue preouccupazioni" sentì urlare queste parole e mi accorsi che erano mio padre e mia madre
"A adesso vi importa che ce l'ho fatta ma non perché siete contenti per me ma perché volete che prenda un'altra coppa" dissi tutto in una volta e con un tono molto arrabbiato "Non cercate di difendervi" dissi senza dare loro il tempo di parlare
Vidi i miei amici saltarmi addosso insieme a mia sorella
Li abbracciai tutti e iniziai a piangere per felicità ma anche per le cose orribili che mi aveva detto prima il ragazzo dai capelli ricci e li occhi smeraldo.