L'amore inaspettato

CAPITOLO 2

Hermione

Il professor Piton non ha perso tempo a darci subito un mucchio di compiti da svolgere, non gli interessa granchè del fatto che sia solo il primo giorno di lezione, così mentre gli altri vanno in Sala Grande per mangiare io mi affretto verso la biblioteca, non vorrei rischiare di perdermi i libri migliori e fare una relazione a malapena accettabile.

Mi dirigo subito vero il reparto "Infusi e Pozioni Magiche" e comincio a scorrere i titoli in cerca di qualcosa che possa essermi d'aiuto; dopo circa mezz'ora ho la bellezza di dodici libri da consultare e di una ventina di fascicoli interessanti,li ho impilati tutti e solo ora realizzo che per portarli tutti al tavolo più vicino mi servono almeno due viaggi. Faccio un sospiro di rassegnazione e quando sto per chinarmi a prendere i primi manoscritti qualcuno mi interrompe.

"Serve aiuto?"

per poco non cado a terra insieme a tutti i libri riconoscendo la voce di Draco Malfoy. Lo guardo basita per qualche secondo, cercando di capire se mi sta davvero offrendo una mano o se è solo una presa in giro, prima di rispondere.

"Emh, n-no...grazie, ce la faccio da sola."

lui mi guarda cercando di trattenere una risata.

"A me non sembra."

"Malfoy se sei venuto fin qui per ridere di me puoi anche andartene, la cosa non mi fa nessun effetto."

scoppia in una fragorosa risata e inarca un sopracciglio continuando a fissarmi.

"Si come no. Bè, ti saluto, visto che non hai bisogno di aiuto torno alle mie ricerche."

Faccio una smorfia e lo saluto con una mano, lui però ha già svoltato l'angolo passando agli scaffali successivi.

"Ah Granger, se vuoi un consiglio...usa Virgandium Leviosa, a quanto ne so hai una pronuncia perfetta. Qui non siamo a Babbanolandia, puoi usare la magia."

Aggiunge facendomi facendomi sobbalzare, mi volto a guardarlo. Come ho fatto a non pensarci prima?

"Vattene Malfoy."

dico cercando di sembrare autoritaria, il risultato non è dei migliori visto che prima di andarsene Draco mi fa l'occhiolino e qualcosa nel mio stomaco si attorciglia. No. Non mi sto innamorando di Malfoy. Né ora né mai. Pronuncio l'incantesimo e rivolgo i miei pensieri unicamente allo studio..o ameno ci provo.

Ho passato la notte insonne cercando di dare una risposta a quel peso sullo stomaco ma non ci sono riuscita, l'unica opzione plausibile è che avessi fame avendo saltato il pranzo, ma per quanto io abbia cercato di autoconvincermi che fosse così in cuor mio so di sbagliarmi.

"Hermione hai sentito cosa ti ho detto??"

Grida Ron interrompendo il filo dei miei pensieri. Siede davanti a me a tavola, anche se è solo colazione ha già divorato di tutto, lo guardo estraniata.

"Emh scusa... stavo pensando a..mm, alla relazione per il professor Piton."

mento sapendo di non essere stata per niente convincente.

"Mmm, si be stavo dicendo che Fleur è davvero carina e stavo pensando di chiederle di uscire, secondo te?"

Guardo verso il tavolo della scuola di Beauxbatons, ospite qui assieme a quella di Durmstrang in occasione del Torneo Tre Maghi, mi ero quasi dimenticata della loro presenza, ma in effetti sono tutte molto belle. Troppo belle. Una punta di gelosia mi attanaglia lo stomaco. Ma che diavolo mi succede?

"Fai come ti pare."

rispondo più acidamente di quanto volessi.

"Ha la luna storta secondo te?"

domanda preoccupato rivolgendosi a Harry che si limita a stringersi nelle spalle.

"Io vado a lezione. Sapete dove trovarmi."

Mi alzo da tavola senza aver toccato cibo e imbocco il corridoio che porta alle aule. Senza un reale motivo mi accascio contro il muro e scoppio in lacrime. Sento qualcuno sedersi accanto a me e posarmi una mano sulla spalla, riconosco subito il suo profumo, è...

Spazio autrice: scusate l'assenza ma è stato un brutto periodo per me. Spero mi perdoniate e che il capitolo sia di vostro gradimento, continuerò in questi giorni. Grazie per i voti e i commenti nel capitolo precedente. Vi adoro! S.