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Ero appena arrivata negli Stati Uniti, a Washington, questo era un nuovo trasferimento, ormai mi ero abituata a cambiare città e cambiare vita, quindi quando mia madre mi diceva che avremmo cambiato casa mi limitavo a dire "va bene".
All'aeroporto c'era quel buono a nulla di mio fratello, Val, ci odiavamo sin da piccoli, sin da subito ho sentito la sensazione di odio da parte sua, forse non mi voleva, a volte lo sentivo parlare con nostra madre, non faceva altro che chiederle il motivo per cui mi avesse fatta nascere; col passare del tempo quel sentimento è diventato reciproco, fortunatamente da quando è andato al college non l'ho né più visto o sentito, e direi meglio così, non riuscirei mai a parlare con una persona che non mi vuole nella propria vita.
La cosa brutta però, è che la mia nuova scuola era nel college di Val, quindi dovevo interagire per forza con quel buono a nulla di mio fratello; lui studiava medicina, aveva intenzione di diventare un medico e aiutare le persone, secondo me non lo sarebbe diventato mai, non perché non credevo in Val, ma perché lui non era uno che avrebbe aiuto la gente.
< Ti sei incantata cretina? >
disse Val.
< No coglione >
risposi insultandolo come mio solito.Arrivammo al college, chiesi in reception il numero della mia stanza e la targhetta da matricola,
mentre cercavo la mia stanza sbagliai strada e finii nei dormitori degli universitari.
Un ragazzo mi vide in difficoltà e decise di rivolgermi la parola.< Hai sbagliato lato della scuola, novellina >
mi girai per vedere chi mi avesse parlato, vidi un ragazzo alto all'incirca 1,90, aveva una cicatrice vicino all'occhio sinistro e aveva gli occhi color ghiaccio.
< Probabilmente >
risposi cercando di non incrociare il suo sguardo.Nel silenzio che si era creato arrivò una ragazza, più bassa del ragazzo, aveva i capelli castano scuro, uno sguardo scontroso e gli occhi azzurri.
Mi vide e mi iniziò a guardare male.
Non so chi fossero o cosa volessero, ma entrambi avevano uno sguardo che poteva spaccare le pietre.Me ne andai da quella situazione imbarazzante, e andai a cercare il lato giusto del dormitorio dei liceali, appena lo trovai entrai nella mia stanza, non c'era nessuno, solo dei vestiti arrovigliati su una sedia; dopo un po' entrò una ragazza nella camera, ci guardammo e poi sorridendomi si presentò.
< Oh, ciao, sono Tatia, tu devi essere la mia compagna di stanza >
< Sì, piacere, Mar >
< Vedo che hai la targhetta da matricola, devi essere appena arrivata >
< Già, sono arrivata poco fa >
< Figo, adesso io uscirò, quindi puoi mettere via la tua roba in tranquillità >
< Va bene, grazie Tatia >
< Di nulla >Passarono delle ore, dopo aver finito di sistemare le mie cose uscii dalla stanza e andai a fare una passeggiata nel giardino della scuola, appena arrivata al giardino vidi il ragazzo di stamattina in compagnia di altri tre ragazzi, due ragazze e un ragazzo, tra le ragazze c'era anche quella sempre di stamattina e un'altra che le assomigliava, poi però guardandole un po' più a lungo mi accorsi che non erano proprio uguali, avevano un qualcosa di diverso.
I ragazzi invece, sembravano totalmente diversi, ma una cosa era simile, lo sguardo, però il ragazzo rosso ce l'aveva più accentuato e inquietante rispetto al moro.Val venne da me, in compagnia di Tatia e un altro ragazzo, il ragazzo era biondo con gli occhi azzurri, praticamente il ragazzo perfetto, ma non il mio tipo, era un po' maleducato ma simpatico; mio fratello si accorse che stessi guardando i 4 ragazzi misteriosi e iniziò a chiamare la mia attenzione su di sé per parlarmi.
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SKY - L'amore si incontra sotto le stelle
FanfictionMar Ackerman , una ragazza impulsiva, che non si fa mettere sotto i piedi, incontrò due ragazzi, li odiava entrambi, ma ahimè il rapporto tra i tre andò storto, i due si innamorarono della stessa ragazza, la nostra Mar riuscirà a scegliere la strada...