EP 3 - IL RITORNO.

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Il conte sapeva che richiedere l'aiuto della figliastra Nico Robin (che non vedeva da anni) sarebbe stato difficile. Lui era deciso che sarebbe sceso a patti con lei purché venisse, era una parte essenziale per la riuscita del suo piano.

Già gli stava venendo un cerchio alla testa per quello che stava per fare, si prese gli ultimi attimi prima di fare la telefonata alla ragazza, prese per osservare lo scenario fuori dalla finestra del salotto del maniero. Al di là da qualche parte, si trovava il territorio dei Cyniclons che in poco tempo lo avrebbe attraversato per i suoi affari.

Egli fece un respiro profondo e si disse con falsa ironia:


C.O :- Diamo inizio alle danze! - (◔_◔)


Egli si diresse verso il giardino, l'unico posto dove non potevano sentirlo. Prese quel dannato cellulare e l'ho guardò per 5 secondi con tutti i ricordi che gli circolavano in quell'istante.

L'uomo in questione non sapeva come attaccare il discorso con la figliastra, nel suo lavoro da ambasciatore era preparato nelle improvvisazioni; per Nico Robin tutto questo non le sarebbe bastato. Sicuramente vorrebbe avere dei chiarimenti per la sua telefonata.

Con il pollice che gli tremava, ingoiò la saliva digitò quei dannatissimi numeri" +1 408 XXX XXXX. "

Mise l'apparecchio all'orecchio e aspettò pazientemente che Nico Robin rispondesse dall'altro capo telefonico.

Nel frattempo un cellulare stava squillando, e una ragazza stava seduta su una poltrona molto elegante probabilmente era nel salotto di casa sua. Lei prese il suo cellulare e gli diede una veloce occhiata, rimanendo sorpresa trovando sul display un numero che non si aspettava di vedere.

Le sue labbra si dipinsero di una smorfia. Sapeva che presto o tardi che lui l'avrebbe chiamata...Ma di cosa?

Pose il cellulare all'orecchio per scoprirlo e disse:


N.R :- Bene! ...Ma guarda chi si sente? L'ultima persona che mi sarei aspettata...Che cosa ti porta a contattarmi dopo così tanto tempo? -


Due zaffiri di un blu intenso stavano guardando fuori dalla finestra del salotto dove in quel momento si trovava, oggi era una bella giornata. Era nell'attesa della risposta della voce dell'altro capo del telefono.

C.O - È da anni che non ci sentiamo! Io ti ho chiamata per chiederti un favore, se puoi venire-


Propose l'uomo con tono normale, iniziando così il dialogo telefonico con la figliastra.


N.R:-Un favore? Dopo tutti questi anni tu mi contatti solo per farti un favore? Questa mi è nuova! - ( ≖͞ -≖͞) ??


Rispose con tono sorpreso, lei si aspettava di tutto tranne questo.


C.O :- Lo so che nel passato abbiamo avuto delle "divergenze", ma se tu vieni senza far storie potrei spiegarti la situazione! -


Tentò di convincerla, nella voce c'era un pò di panico per la sua provabile risposta negativa da parte di lei.


N.R:-E' perché mai dovrei venire da te se puoi benissimo spiegarmi bene la situazione a telefono? - ( ≖͞ .≖͞)


WOLF - GIRLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora