CAPITOLO III

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CHRIS
le mie labbra sono sempre più vicine a quelle di kris, le sue sono bellissime ne troppo sottili e ne troppo grosse di un colorito tendente al rosso rosa, un'altro movimento e saranno attaccate alle mie. <non capisco come sia possibile però che una ragazza conosciuta da così poco mi faccia questo effetto> penso ma non ci faccio molto caso al mio pensiero e continuo ad avvicinarmi a lei fino a quando la vedo allontanarsi con un'espressione strana in volto come imbarazzata

"s-scusa i-io n-non posso" mi dice con gli occhi che sembrano che tra un momento all'altro sarebbero scoppiati e si sarebbe creato un fiume di lacrime.

Sono incazzato cazzo incazzato e irritato non avevano mai rifiutato un mio bacio mai nessuna ragazza. Stacco le mie mani dalla sua vita e incomincio ad andare senza dire nulla girandomi a guardarla nemmeno una volta.

Dopo 15 minuti arrivo a casa di Reby non accorgendomi di quanto mi ero allontanato, mi viene un brivido addosso pensando a Kris sola al buio lontano da casa la preoccupazione inizia a farsi sentire, ma smette di crescere quando dalla porta entrò Kris con un viso deluso

KRIS
Perché cazzo gli ho detto che non potevo dio cane sono una cogliona potevo baciarlo tranquillamente ma probabilmente mi sarei sentita male dato che non sono pronta dopo Saahir nemmeno ad un bacio. Tutti questi pensieri smettono di farsi sentire quando noto una bottiglia di vodka alla fragola sul tavolo scolandomela tutta entro nel garege di Reby e vedo Luka Richard Simo Giulia e Reby giocare nel biliardino

"NEGRI BASTARDI" urla Richard contro Simo e Reby mentre Giulia e Luka ridono,

ma la mia concentrazione non era del tutto su di loro ma su quel ragazzo misterioso con cui per poco non stavo avendo un bacio, eccolo è li seduto leggendo un libro per ragazzi, socchiudendo gli occhi riesco a leggere il titolo di quel libro

"Limitless" dico forse un po' troppo forte, alza gli occhi e mi fissa <cazzo ma potevo dirlo più piano> penso notando che poco a poco si crea un sorriso tale e quale al sorrisino che ha fatto quando eravamo seduti soli, al solo pensiero di quel momento incominciano a bruciare le guance e a sentire caldo, ma questa sensazione finì ben presto sentendo la sua risposta

"cazzo guardi vuoi anche un binocolo per spiarmi meglio" dice infastidito

"cazzo vuoi tu cecio del cazzo di ammazzo ti smolecolo ti sbude-" neanche il tempo di finire la frase che una ciabatta con dragon ball sopra mi arriva dritta in fronte

"CHI.CAZZO.È.STATO" dico infuriata notando che Richard dopo la partita si mise accanto a Christian per farmi un'agguato con la sua ciabattina del cazzo

"sto cazzo" risponde il gay di Richard ridendo come una papera in fase di accoppiamento,

mi alzo e inizio ad andare in direzione di Richard che si trova proprio davanti a Christian, ma nel momento in cui arrivo davanti a lui correndo si sposta facendomi cadere proprio sopra al divano in cui è seduto Chris,lui non aspettandosi l'accaduto , quando Richard uscì dalla stanza insieme tutti gli altri andando nelle proprie camere, cercai di spostarmi da sopra di Chris notando però che a lui non sembrava dispiacere che il mio lato b fosse a contanto con il suo membro <e se...> pensai mentre sorridevo interiormente
mentre sento la vodka farsi sentire inizio a muovermi avanti indietro sento sempre di più la sua erezione sotto il pantaloncino, un'altro movimento e..

"oh" esce un suono di piacere dalla sua bocca,

mentre continuo a muovermi sempre più eccitata le sue mani arrivano dritte sul mio culo mentre lo muove su e giù, inizia a baciarmi in guancia fino al collo, i suoi baci bagnati mi scaldano la pelle mentre continuo a muovermi sul suo maestoso membro..fino a quando non si sentì la porta aprire

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2023 ⏰

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