I genitori morti non mancano mai

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Buongiorno di nuovo. Come state?

I have una novità: sto lavorando ad una biografia di Ernesto.

Ernesto: stiamo lavorando ad una biografia di Ernesto.

La sveglia iniziò a suonare come tutti i giorni ormai.

Mi alzo e vado in bagno a prepararmi.

Mi lavo e mi vesto.

Mi sono messa un paio di jeans neri strappati e una maglietta rossa con sopra un giubotto e infine le mie vans nere e bianche.

Opsss scusatemi, mi sono dimenticata di presentarmi.

Oh no. Che disdetta.

Mi chiamo Mia e ho 16 anni e sono in seconda superiore all'high school di New York.

I miei genitori sono morti in un incidente e adesso vivo da sola.

Mh... sento puzza di cliché, voi?

Che altro dire di me?

Ahhh da quando i miei genitori sono morti mi sono chiusa in me stessa e non parlo con nessuno tranne che con la mia migliore amica Katy e il mio gruppo che conoscerete dopo.

Loro mi sono stati sempre accanto.

Poi il mio carattere... sono acida, menefreghista, stronza e faccio sempre di testa mia; sono molto testarda.

Cliché! Cliché ovunque!

Volete sapere come sono fisicamente

No

Ernesto: Ma era un'affermazione.

Allora sono alta 1 m e 60, una nanna. Peso 50 kg e tutte le curve del mio corpo sono al loro posto.

Cosa, volevi le spalle sui gomiti?

Lo ammetto, ho un bel corpo.

Prima che i miei genitori morissero ero fidanzata con Jace. Un bel ragazzo.......

Vuoi altri punti?

Alto, cappelli marroni e un corpo da far impazzire tutte. Eravamo coppia fino a quando non mi ha tradita con una Barbie ossigenata e senza cervello. Da quel momento non l'ho più visto.

Adesso torniamo al presente.

Ma anche no 😍

Sto camminando per andare a scuola.

Durante la giornata io sono solo Mia ma durante la notte tutto cambia.

...cosa dovremmo pensare dopo una cosa del genere?

Ernesto: Se ti metti a cantare la sigla dei Super Pigiamini ti sparo.

Uffa :(

Sono davanti al cancello della scuola ad aspettare Kate.

- Ciao stronza

Minchia, questa sarebbe l'amica che ti è sempre stata accanto?

- È da 10 minuti che ti aspetto

- Scusami ma la sveglia non ha suonato.

Il capitolo è letteralmente iniziato con la sveglia che suona-

- Va bene adesso andiamo.

Stavo camminando con la testa bassa quando vado a sbattere contro qualcosa o qualcuno.

- Guarda dove metti i piedi, stupida!!!

Oh, come ti permetti

- Scusami. E non darmi della stupida!

Giro i tacchi e me ne vado ma qualcuno mi prende per i fianchi.

- Non provare a parlarmi di nuovo come hai fatto ora. Hai capito?

Aspetta ma questo è Alec, ma a me che me ne frega...

Chi sarebbe Alec?

Ernesto: Ah boh

- Nessuno mi dice cosa devo fare, stronzo.

Che baddie

Mi sbatte al muro e si avvicina al mio orecchio.

Ripeti quello che hai detto se hai il coraggio.

Le sue mani erano sotto la mia maglietta ma lo spinsi via da me e gli dissi con un tono gelido:

- Stronzo!

- Ci vedremo presto "sweetheart"...

cringe...

E quindi mi fermo perché non ho fatto altri screenshot e non mi ricordo il titolo della 'storia'
Anche se quella del prossimo capitolo è abbastanza simile :')

La dolorosa imbarazzante situazione dello zio WattyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora