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Il risveglio era stato bellissimo, per entrambi, ancora stretti insieme, nudi,a letto,Yoongi accarezzava le braccia piccole e allo stesso tempo toniche del ragazzo tra le sue di braccia, che ancora dormiva, per una volta non sarebbe andato a lavor...

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Il risveglio era stato bellissimo, per entrambi, ancora stretti insieme, nudi,a letto,Yoongi accarezzava le braccia piccole e allo stesso tempo toniche del ragazzo tra le sue di braccia, che ancora dormiva, per una volta non sarebbe andato a lavoro, ma non gliene importava nemmeno.

"Buongiorno dormiglione.." mormorò spostandogli i capelli dalla fronte mentre lo osservava meravigliato di quanta bellezza potesse esserci in un essere umano, si sentiva così fortunato ad averlo trovato e averlo amato, perché era questo ciò che Jimin meritava, se lo sentiva nel profondo delle sue viscere e sicuramente avrebbe mantenuto questa promessa per il resto della sua vita.

Jimin fece dei versi, come se fosse spaventato e stesse ancora sognando, arricciando il naso e la bocca in una smorfia di terrore.

"Amore.." domandó confuso, accarezzandogli una guancia, ma Jimin continuava a lamentarsi mugulando qualcosa che Yoongi non riusciva minimamente a capire.

"No.." mormorò diverse volte muovendo piano la testa "Capo.." sussurrò mentre alcune lacrime scendevano sul suo viso facendo preoccupare subito Yoongi, che cercò di svegliarlo, Jimin continuava a piangere senza controllo, come se fosse in uno stato di trance e stesse rivivendo un trauma passato che, evidentemente, non era realmente passato.

"Jimin! Sono Yoongi amore, svegliati!" disse ad alta voce con essa che tremava per lo spavento, non riusciva a vederlo così, inerme e terrorizzato senza nemmeno capire cosa fosse successo in così poco tempo.

Gli occhi del ragazzo lentamente si aprirono, ancora pieni di lacrime e spaventati, Jimin si mise meglio seduto, deglutendo a fatica "Stai bene?" domandó subito, accarezzandogli la schiena per farlo calmare, anche se non ne era mai stato capace, o semplicemente non aveva mai avuto persone da consolare.

"Sì, n-non era niente.." sussurrò scuotendo la testa, togliendosi le lacrime dalle guance senza nemmeno guardarlo, non avrebbe avuto senso, avrebbe letto nei suoi occhi quello che semplicemente, non voleva dire, aveva paura della reazioni di Yoongi, che o l'avrebbe abbandonato o sarebbe andato direttamente dal suo capo a riempirlo di botte, e non voleva nemmeno pensarci a quello, non voleva pensare a come si sarebbe sviluppata quella parte se solo l'avesse guardato.

Ma l'amore per quel ragazzo era così forte che, solo per qualche secondo, alzò lo sguardo guardandolo negli occhi,e a quanto pare Yoongi ci lesse più del previsto.

"Chi ti ha fatto del male, amore? Il tuo capo? Quel verme ti ha fatto del male?"domandó accarezzandogli adesso lui le guance bagnate,e Jimin semplicemente si lasciò trasportare, iniziando a raccontare di cose che non aveva mai raccontato a nessuno in quegli anni, cose che, se non fosse stato per Yoongi, si sarebbe tenuto dentro per il resto della sua vita, la reazione dell'uomo lo sorprese, sembrava calmo, troppo calmo mentre gli assicurava che ci sarebbe stato lui al suo fianco, che d'ora in poi, l'avrebbe protetto lui con tutte le forze che aveva in corpo fino all'ultimo suo respiro.

☆Doll |myg;jm✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora