ti do un bacio che sa di miele, perché nello stomaco ho le api invece che le farfalle, punzecchiano tutto il tempo il cuore e lui si gonfia e gonfia e cresce e cresce. batte forre e non si ferma. sette giorni su sette e fa gli straordinari non pagato. prende le ferie in primavera, quando tu parti per studiare ed io mi butto in mezzo ai fiori per riempirmi di polline e continuare a far lavorare le api. mi cresce il cuore, ti metto una stanza in più. un balcone così guardi le stelle. una camera vuota così mi disegni le voglie sulle pareti. un letto caldo così mi sogni i desideri.
sei una combo di starnuti e naso rosso vicino a me ed io sorrido perché è grazie a me. ti do un altro bacio che sa di miele e tu hai già lo zucchero sulle labbra.
mi sbocci tra le mani.
vai via in primavera e torni senza stagione, con le labbra ancora dolci e il profumo di miele tra i capelli. petali di rose sulle braccia.
sei triste quando piove perché sei meteoropatica, sorridi col sole perché sei un fiore.
sei bruco in inverno, piccolo piccolo ti rannicchi e fai un bozzo accanto a me, diventi farfalla in primavera e voli via. torni fragola, mango, anguria, fresco e dolce. salato sotto al sole, al mare, appiccicoso col gelato tra le dita, ti ronzo intorno.
ho il cuore gonfio e tu le orecchi rosse che pungo e ridacchi e poi forte. e poi torni silenzioso e torni bruco. e poi sei farfalla. e poi sei fiore. e sei ciliegia e sei limone. e sei fresco e dolce e salato e caldo ed io sono una zanzara estiva che ti tiene sveglio la notte e ti distrae di giorno. sono ape in primavera. sono foglia in autunno quando mi innamoro ancora e ancora e ancora. sono neve in inverno, mi sciolgo in primavera e tutto ricomincia.
ti do un bacio che sa di miele e sei già farfalla.