Capitolo 1

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Capitolo 2: Pensi di farcela piccola?

Una corsa contro la vita  così le assomigliava quella gara un suicidio assistito la pioggia torrenziale probabilmente i piloti in pista non riuscivano a guardare il tracciato ma a quei due ragazzi di appena 19 e 20 anni non importava niente pure al Nurburing avevano trovato il loro nido d'amore lontano da tutti anche se lei nonostante tutto il piacere che potesse provare era tesa al massimo  quel circuito era un cimitero ogni curva ed era lungo tre volte il circuito di Imola ed il doppio dell' autodromo di Monza <<prometti che non ti ammazzerai Yankees>> lui non rispose sapeva dove la piccola Lena Vettel voleva arrivare a parare e le promesse non le avrebbe mantenute <<non accadrà come Niki Lauda>> avrebbe dato una risposta del cazzo come suo solito ma in realtà voleva crollare a piangere  e provare a fargli cambiare idea <<Marc..>> lui le accarezzò il viso <<sono sempre tornato da te piccola>> lei annuì ma lei stessa era un pilota e lei stessa avrebbe corso al posto del fratello senza esitare nemmeno un istante <<correrò anche io>> lo sguardò di disapprovazione valeva quanto un brutto voto preso a scuola per Lena ma non le interessò andò a mettersi la tuta e poi andò in griglia con Marcus affianco <<pensi di farcela piccola?>> le aveva chiesto lui e lei rispose con un Si molto deciso salendo nella monoposto.

Era un agonia quella pista non capiva più quanto mancasse alla fine quanti giri mancassero prima di correre di nuovo fra le braccia di Marcus e sentire il corpo caldo suo ragazzo scaldarla in quella fredda giornata di febbraio ma un botto davanti a lei la fece tornare alla vita reale e riconobbe la macchina e sbiancò sotto il casco  mollò lì in mezzo alla pista la macchina (cosa che non si fa mai) correndo verso la macchina fregandomene il cazzo della pioggia che scendeva e se stessero passando altre monoposto si tolse il casco e provò a cercare Marcus in mezzo a quella nube di fumo anche Jack Doohan si fermò infondò erano migliori amici <<MARCUS!>>   Non si sa precisamente come ma il ragazzo ne uscì intatto da quelle macerie  forse un po' sotto shock ma intatto <<LENA ! LENA!>> La prese tra le braccia stringendola a sè <<Marc..>> Jack li osservava da lontano e nei loro occhi leggeva paura e panico specialmente negli occhi di quella ragazzina che ogni pilota di Formula due vedeva come una bambolina di cristallo da proteggere  tornarono a piedi ai box facendosi spazio tra i tifosi e fermandosi ogni tanto a riprendere fiato o a calmare l'agitazione .
Cosa l'aveva fatta agitare? Aveva rivisto  l'incidente di Jules <<sto bene peste sto bene>> Marcus la teneva a te

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