Danzare tra le note musicali

Cap. 1 - Ne combino sempre una ! :)

Oggi la giornata sta iniziando proprio bene ! Di solito chi legge così subito pensa al peggio, ma non è così perciò tranquilli.

Sono in ritardo di cinque minuti, devo ancora mettermi le scarpe, la felpa, prendere la borsa e poi correre a prendere la metropolitana.

E poi oggi, abbiamo lo staff meeting.

Quando sono alla fermata, incontro per caso la mia amica che lavora al negozio Wind, con il cane: Shadi. La saluto velocemente e mi avvio ad aspettare la metropolitana che meno di un minuto arriva, come sempre puntuale. Di solito quando aspetto, adoro andare a tempo di musica, picchiettando la mano sulla gamba oppure muovendo la testa seguendo il ritmo. Faccio partire la song che mi capita a tiro: Vivimi - Laura Pausini.

Non mi sono accorta che stavo fissando un ragazzo, dal binario opposto al mio. Alto, in smoking e camicia bianca. Non so per quanto tempo rimasi lì a fissarlo, lui se n'è accorto e infatti mi sorride e mi saluta. Credo sia Francesco. Decido di allungare il collo, e ridurre gli occhi a delle fessure, per mettere a fuoco l'immagine. E infatti, ora sono certa, non è lui. Ma sono contenta che qualcuno mi ha sorriso. Così, di sua spontaneità.

Come una sbadata non mi sono presentata! Il mio nome è Laura. I miei colleghi mi chiamano Lau oppure Lauretta. Le mie amiche invece: Chica, cucciola, scema. Ho questi tre nomignoli buffi perché ho tre amiche. Ognuna di loro mi hanno associato un nomignolo diverso. Divertente, vero? :)

Ho i capelli mossi/ricci fino alle spalle, corpo snello. Non mi piace seguire la moda, ho uno stile tutto mio o per meglio dire, molto simile alla protagonista di High School Musical: Gabriella Montez. Molti di voi la conosceranno di certo, come non dimenticarla !

Comunque cari lettori, sono arrivata a destinazione. Ora sorrido perché sto giusto pensando a come salire le scale con i sandali nuovi. Non che io abbia paura di sporcarli, ma solamente di perdere equilibrio e volare giù dalle scale. Come scena è divertente, ma se capitasse davvero, un po' meno. E poi arrivare alla scrivania sana e salva. Senza rotolare come una palla da bowling fino alla mia postazione. Man mano che avanzo alla mia scrivania, saluto i colleghi.

Neanche il tempo di appoggiare la borsa tutta colorata, tipo bauletto, che noto un biglietto anonimo e il cuore comincia a martellarmi. Chi poteva essere ?

SPAZIO AUTRICE

Eccoci ragazzi / e questo è il primo capitolo, so che è breve; ditemi cosa ne pensate ! Accetto anche critiche e commenti.

Alla prossima, e spero vi sia piaciuto !

Ps: secondo voi come procederà?