Capitolo 2

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Kira POV

Piuttosto di accettare ma avercele dietro, preferisco rinunciare ad una birra. Non voglio che anche loro si debbano subire le loro continue lamentele.

Anche perché, da quanto ho visto, Draken non mi sembra il tipo di ragazzo che abbia mota pazienza in corpo.

"alla fine hai capito il tuo errore o no?" chiede Yume

"si si l'ho capito. Adesso posso andare a casa o no?" chiedo

"ti accompagniamo noi" rispondono entrambe all'unisono

Loro decidono di accompagnarmi sotto casa mia, per poi lasciarmi andare quando sono entrata. Salgo le scale di casa mia per fargli vedere che possono fidarsi siccome non se n'erano ancora andate.

Appena se ne sono andate scendo nuovamente le scale e vado nel barettino dove poco prima avevo visto Mikey e Draken.

Entrando mi ritrovo il più piccolo dei due che sta mangiando felicemente con una bandierina sul piatto.

"hey Mikey!!" esclamo avviciandomi

"fiao Kifa" dice con la bocca piena

Io rido e poi mi siedo con lui. Dopo poco arriva anche Draken che, dopo avermi visto, rimane abbastanza sbalordito.

"va tutto bene?" gli chiedo

"cosa? si, si tutto bene" risponde sedendosi di fianco al suo amico

"allora, sta birra la beviamo o no?" chiedo

Loro annuiscono e io vado a dare le ordinazioni al bancone, chiedendo anche una busta di ghiaccio siccome la guancia mi fa un male cane.

Dopo poco arrivano le ordinazioni e possiamo finalmente berci la nostra birra in santa pace. Prendo il ghiaccio e me lo appoggio sulla guancia, sussultando un pochino quando me lo sono appoggiata siccome è freddo.

"ma che hai fatto alla guancia?" chiede Mikey

"he he, nulla. Sono caduta di faccia su una sedia a scuola" rispondo grattandomi la nuca

Noto poco dopo che ci sono due altre ragazze della mia gang che entrano nel bar. Abbasso la faccia in modo da non fari vedere, e i ragazzi se ne accorgono.

"che succede" chiede Draken

"sono appena entrate due della mia gang. Quelle mi tengono d'occhio ovunque io vada" rispondo a bassa voce

Loro fanno cenno di si con la testa per poi mettermi addosso una delle loro giacche e portarmi fuori dal retro. Gli faccio segno di seguirmi e loro, non so perché, si fidano.

Li porto a casa mia e chiudo la porta a chiave. Loro rimangono abbastanza sbalorditi, ma non dicono nulla e si siedono sul divano.

"vi devo delle spiegazioni" dico sedendomi di fronte a loro

"se vuoi ce lo dici, altrimenti puoi anche non farlo" rispondono entrambi

"ve lo dirò perché credo che voi possiate aiutarmi. Da quando sono stata eletta leder di questa gang, non ho più avuto pace. Ho sempre voluto fare del bene alle persone, ma da quando sono stata obbligata ad entrare la mia vita è stata cambiata" dico a testa bassa

"continua pure se ti va, altrimenti fa nulla" dice Draken 

"loro mi seguono ovunque, non mi danno pace e devo fare solo quello che vogliono loro. Questa non è vita, è la morte. Odio essere così: mi hanno trasformata dalla ragazza carina e affettuosa che ero, alla ragazza spietata che sono ora. Io ho solo 15 anni, ho tutta la vita davanti. L'ultima volta che mia nonna mi vide, rimase schifata da ciò che ero. Mi disse una frase in inglese che al tempo non capivo, ma che ora è fin troppo chiara. you're just a little girl who was forced to grow up , lei mi diceva sempre così. Solo adesso capisco quanto effettivamente lei abbia ragione"

My future is you (DrakenxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora