Prima parte

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Ciao a tutti ragazzi, questa è la prima storia che continuerò
Caro diario, ti scrivo per dirti che ieri ho provato a suicidarmi, mi sento così sola non ho nessuno, perché il mondo è così cattivo con me, ho sempre pensato che il mondo ce l'avesse con me, ma ieri ne ho avuto la prova certa, mi è arrivata una lettera, e poi un'altra, la prima era la lettera di ammissione ad Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria più potente d'Inghilterra, e già mi stava salendo l'angoscia, poi mi è arrivata una lettera da mio padre, che non vedo praticamente da 5 anni, per farmi andare a vivere da lui per la scuola, con lui e... Mio fratello, dovrei essere felice di rivederlo? Si, sono felice di rivederlo? No, mio padrepicchiava mia madre, picchiava me, ora dice che è cambiato ma io ho il timore che non sia così, e poi mio fratello, io non cia volevo andare, quindi mi volevo suicidare, però mia mamma mi ha fermata e ha detto che sarebbe non stato così brutto passare del tempo con mio padre, domani parto, non sono felice, però devo esserlo

*Bi-bip bi-bip* suona la sveglia, uffi non mi va di alzarmi, voglio rimanere a letto, magari soffocarmi anche con le coperte, pur di non andare da mio padre
MA(mamma): Alex! Sveglia! Vieni a fare colazione!
Io: perché? Io non ci voglio andare!
MA: dai che tanto non starai per nulla con lui, starai sempre ad Hogwarts
Io: ok... Ora scendo!
Scesi e feci colazione, dopo la colazione mi preparai, mi misi una maglia bianca stretta che arriva all'ombelico, dei jeans neri a palazzo con la vita stretta e le jordan nere, poi misi dei bracciali color oro molto semplici e una collanina che mi aveva regalato il mio migliore amico per i miei 13 anni (ora Alex ne ha 15), riguardo il trucco e i capelli, mi truccai leggermente, misi un po di correttore, la terra, l'iliner, mascara e il lip gloss, i capelli li aggiustai facendo una mezza coda leggera boccolata, lasciando due ciocche cadermi sul viso.
Preparai la valigia e salutai mia madre
MA: Ey, fai la brava, e ricordati, non farti mettere-
Io: i piedi in testa da nessuno, lo so mamma lo so
Poi uscii di casa e andai all'areoporto per andare in Inghilterra e feci il chek in, posai la valigia e andai all'aereo per salire, durante il volo mi ritrovai seduta vicino un vecchio grasso, io stavo tutta schiacciata, sembravo una sottiletta, io stavo per scoppiare quando passò un ragazzo, quel ragazzo stava giusto un po' di posti dietro di me, venne a chiedere al signore vicino a me di fare cambio posto, lo convinse dicendo che accanto a lui c'era una signora che lo aveva notato e voleva fare conoscenza. Il ragazzo era moro di capelli, riccio, occhi verdi, quasi dorati, era molto alto, era carino.
Il signore accettò lo scambio e il ragazzo si sedette vicino a me
Io: grazie, mi hai salvata, stavo schiacciata come una sottiletta
?: piacere sono Juan
Io: si scusa, io sono Alex, piacere
J: no problem, molto piacere hahha
Quando si dice "colpita dalla fortuna".
Io ho sempre avuto paura di volare, quando siamo partiti io mi son messa a respirare molto profondamente per tenere la calma, cosa che mi ha insegnato mka madre, dopo un po' che abbiamo iniziato il volo il ragazzo mi iniziò a parlare
J: hai paura di volare
Io: si ne ho sempre avuta una paura matta, perché insomma, potrebbe succedere di tutto, mancanza di ossigeno, deturbazione, o peggio, lo schiantamento, ne ho sempre avuto questo timore
J: non preoccuparti, è molto raro che questo succeda
Proprio quando ha finito la frase abbiamo sentito un botto, una deturbazione, presi la mano di Juan e la strinsi a me, stavo morendo di paura, stavo pensando al peggio
"E se muoio? Aspetta ma- ieri mi volevo suicidare, non voglio morire però!" Stavo respirando affannosamente, io soffro d'ansia e questa situazione l'ha fatta scatenare, credevo che il ragazzo mi stesse guardando male ma...
J: non preoccuparti, ci sono io
Disse con voce molto calma
Io: i-il mio inalatore, nella borsa, passami la borsa, ora!
Mi passò la borsa e io inalai un po' dall'inalatore, dopo un po' la deturbazione finì, ed eravamo ancora... Tutti vivi!
Io:sono viva!
Mi senti tutto l'aereo
Io: oh no che figuraccia
Lasciai la mano di Juan e notai che gliela stavo stringendo un po troppo cosi facendolo sanguinare
Io: scusami, aspetta ho dei cerotti in borsa
J: non ti preoccupare non è nulla
Io: ma se sta sanguinando
J: vuol dire che non sono un vampiro😂
Io: 😂
Presi il cerotto e glielo misi.
In tutto quel trambusto non mi resi conto che stavamo arrivando, mancava mezz'ora alla mia eterna tristezza, ora che ci penso era meglio precipitare.
"Mezz'ora dopo"
Sono arrivata in Inghilterra, ora devo trovare mio padre, non credo sara difficile, vedo mio padre con un cartello gigante con scritto, benvenuta Alex!!! Addirittura tre punti esclamativi!
Io: oh mamma
PA(papà): benvenuta! Vieni, fammi prendere le valige! Che bello rivederti! Mi mancavi! Stai bene?
Troppo affettuoso
Io: sto bene
PA: com'è andato il viaggio?
Io: bene
PA: vieni, ti faccio veder la casa e la tua stanza, ti piace il ancora il rosa?
Io: certo
In realtà no, però fa nulla, non ci vediamo da molto, questo lo posso accettare.
Arriviamo a casa, entro e trovo, mio fratello? Ma non era biondo? E poi, non dovrebbe avere 17 anni? Sembra che questo ne abbia 23. Ad un certo punto arriva un tizio dalle scale che portano al piano di sopra
?: Alex! Come va?
Io: s-sto bene...?
D(draco): sono Draco non ti ricordi? Sei cresciuta molto non ti ricordavo così, uh aspetta, lui è un mio amico, Mattheo
Ecco chi è. Mio fratello sembra cambiato, non sembra come era prima, era una vera peste, ora sembra, affettuoso. L'amico è abbastanza carino, molto alto, ha i capelli marroni e ricci, gli occhi marrone quasi nero, penso che dovrebbe essere alto tipo 180 cm, poi ha un fisico, no Alex a che pensi
M(Mattheo): ciao...
Io: ciao, piacere sono Alex
M: Mattheo, Mattheo Riddle
Appena ha detto il cognome io me ne sono andata, sono entrata nella mia stanza e mi sono messa a piangere, l'ho capito qual'era perché c'erano dei palloncini con una scritta: benvenuta. I Riddle, li odio, voldemort uccise il mio migliore amico, io lo consideravo come un fratello, non ci credo che Draco è amico di un Riddle, proprio in quel momento entra in stanza mio fratello
Io: COME PUOI ESSERE AMICO AD UN RIDDLE! (Stavo piangendo) NON CI CREDO, COME HAI POTUTO, LO SAI QUELLO CHE HANNO FATTO
D: Alex, Mattheo non è come gli altri
Io: SONO TUTTI UGUALI LORO
Proprio quando ho finito di dire quela frase entra Mattheo
M: senti, tu non ti permettere a parlare così della mia famiglia
Io: io parlo cone voglio di tutti, anche di te
M: senti ragazzina, faresti meglio a renderti conto di chi hai davanti, ATTENTA
Ma che?
M: mio padre gia ce l'ha con te, faresti meglio a non metterti contro i Riddle
Io: fuori dalla mia stanza, tutti e due
Uscirono e io mi misi a leggere il mio romanzo preferito "i passi dell'amore", parla di una ragazza goffa che va a scuola e viene presa in giro da un gruppetto di ragazzi, poi un questi ragazzi hanno fatto una scemenza e quindi un ragazzo ci va sotto e viene messo in punizione seguendo i corsi extrascolastici, che segue anche questa ragazza, poi dovevano fare una recita e questo ragazzo e questa ragazza fanno i protagonisti, quindi si iniziano a vedere per ripassare le scene, lei dice a lui di non innamorarsi di lei e lui dice che non succederà,alla fine dello spettacolo lui non si ricordava bene le battute e la bacia, qualche giorno dopo lui chiede a lei di uscire però lei non voleva perché il padre non vuole che esce con i ragazzi, quindi lui va dal padre, che fa il pastore, per chiedergli di chiedergli di uscire con la figlia, il padre gli da il permesso e loro escono, poi dopo un po di volte che escono lui le dice che la ama, lei dice che non si doveva innamorare di lei, dopo altre sere di uscite, lei gli dice che lei ha la leucemia, qualche giorno dopo lei si inizia a sentire male, così la portano all'ospedale, lui resta sempre con lei, dopo un po di giorni che sta all'ospedale le chiede di sposarlo, perché era il suo sogno, sposarsi nella chiesa dove si sposò sua madre che era morta, dopo molti giorni si sposano e lei muore, 4 anni dopo, lui è ancora single amando lei per sempre. È troppo bello
M: ey
Io: aiuto! Che ci fai qui!
M: sono venuto a controllare che mio padre non ti avesse uccisa😂
Io:ha-ha-ha, non sei per nulla divertente
M: che leggi?
Io: un libro
M: spiritosa, come si chiama questo libro che leggi
Io: i passi dell'amore
M: una tragica commedia d'amore, sei depressa?
Io: no ma ti pare, io non mi taglio le vene
M: guarda che la depressione non è solo tagliarsi le vene, si manifesta anche in altri modi
Io: che hai fatto al naso?
M: mi sono picchiato con uno
Io: ma bravo hahah, e perché?
M: non sono affari tuoi ragazzina
D se ne andò, questo è matto
M: approposito, siamo proti a mangiare
Io: di a mio padre che arrivo
M: non c'è
Io: allora mio fratello
M: piccola, siamo solo io e te
Che?! Perche sto sola in casa con un ragazzo? Mi sta salendo l'ansia
Io: non vengo a mangiare
M: ok
Io: e non chiamarmi piccola
M: ok..... piccola
Io: ahhhh ti odio
M: senti se vuoi magiare, il cibo sta sotto, ho fatto la carbonara, se ti va ci sta sennò la mangi domani
Io: ok, notte, fuori!
Lui uscì e io mi misi a leggere un'altro po', poi si erano fatte le 21 e mi misi a dormire. Mi svegliai ed erano le 3:00, scesi in cucina e mi feci un thè, non riuscivo a dormire, mi misi in cucina a bere e sentii dei rumori, mi voltai e non vidi nulla, poi risentii lo stesso rumore, mi voltai e non ci stava nulla, poi lo sentii piu vicino, decisi di non girarmi perché tanto non ci stava nulla, pero mi sentii prendere dal collo e stringermi, allora gridai e mi lasciò, mi girai e vidi Mattheo con uno sguardo perso, ero contro il tavolo, non potevo andare piu dietro, lui si avvicinò e notai che era sonnambulo, o cavolo, e mo questo chissà che mi fa e non se ne rende nemmeno conto, lo notai meglio e vidi che aveva.... Paura
Io: Mattheo? Calmo, non è successo nulla, ci sono io
Mattheo si calmò e si mise con la testa sul mio petto, io lo abbracciai, per fargli capire di essere protetto e anche lui mi abbracciò
Io: dai ti porto a letto
M: no! Non ci torno nella camera dei segreti! Ti prego, non mi ci mandare!
Io: okok, calmo, non ti ci porto, vuoi venire nella mia stanza?
Mattheo annuì, sembrava un bambino indifeso, ma ora c'è un'altro problema, me lo devo portare in camera! E dove lo metto? Andammo in camera e io organizzai tutto per bene, visto che avevo un letto matrimoniale, misi delle coperte e cuscini nel mezzo e dissi a Mattheo di non oltrepassarli, non so se mi avesse capita, però disse di si
Io:allora Mattheo, io dormo da questo lato, ok?
M: va bene Clara
E chi è mo sta Clara, vabbè mo mi addormento và
M: buonanotte
Io: se, buonanotte
Mi sdraiai e subito caddi nelle braccia di Morfeo...

Scusate per eventuali errori di scrittura, spero il primo capitolo vi piaccia, fatemelo sapere lasciando un like

                                                         ~Sefy♥️✨

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