Prologo

19 2 1
                                    

C'era una volta una ragazza di nome Hope, per gli amici Hoppenheimer perché era una vera e propria bomba, non fraintendetemi, non era bella per carità... direi passabile se sei cieco.

Dunque, Hope era una ragazza che aveva tipo quasi 18 anni, sai quella è l'età dei drammi amorosi e dello schifo in generale, come quelle cose simpatiche tipo i bulli, la scuola e picchiare i nerd.... robette da poco quindi!!!

Ovviamente come tutti noi ben sappiamo ci sono le diverse scale alimentari, soprattutto dentro le scuole: i bulli, i noiosi detti anche i nerd e quelli schifati pure dai nerd... ovviamente chi poteva essere un soggetto così? La nostra cara, mica tanto, Hope, che poi vabbe scuola italiana e tu sei l'unica stronza con un nome di merda.

Partiamo bene, ricordo che non mi pagano abbastanza per scrivere questa merda, quindi non lamentatevi perché faccio io le regole. Se non ti sta bene, cazzi tuoi, baci.

Dunque dicevamo, parliamo della nostra Hope, per il momento sapete che è evitata da tutti manco avesse la scabbia, però ha anche qualcosa di positivo {ora non mi viene in mente ma nessuno fa schifo al 100% cioè me lo ha insegnato Kung Fu Panda quindi di sicuro è vero.}

Hope, essendo un' adolescente del cazzo, e andando in una scuola dove a momenti gli piove in classe (per mancanza di budget dello scrittore la scuola farà schifo, come aveva fatto la mia) possiamo ovviamente immaginare come sia fatta; la ragazza ha dei lunghi capelli biondo cenere, un viso costellato di merda di piccione detta anche lentiggini ma non diventiamo troppo romantici, e poi come giusto che sia ha degli smeraldi al posto degli occhi però per noi saranno color vomito dopo capodanno.

Poetico.

Indi per cui la nostra fantastica protagonista con personalità ovviamente autentica, perchè a nessuno piace viaggiare, giusto? Oppure a nessuno piace uscire con le amiche o andare a ballare il sabato sera, non sia mai di essere troppo inventivi... o anche questa, perchè lei ha questa personalità così originale, ha la sindrome della crocerossina ed è timida e insicura.

AH si, per creare un personaggio così ORIGINALE come Hope, fategli morire o scomparire quando lei era piccola il padre. Sono le regole, sennò come le spieghi le sue daddy issues?

Tsk. Fanculo le famiglie perfette, noi vogliamo drama, lacrime, muco e devastazione (E ovviamente botte, sangue ale ale aleeee).

Viva l'amore e viva l'originalità. Detta sta stronzata possiamo passare alle cose importanti.

Disclaimer: questa storia è stata scritta con l'intento di intrattenere e divertire il pubblico, come ben sappiamo wattpad nel corso degli anni ha sempre elogiato storie molto, ma molto banali (non odiatemi però certa roba non se po vedere, non tutto però) quindi ho deciso di mio pugno di fare una storia che possa sia essere bella ma che possa anche prendere per il culo tutte quelle storie, grazie)

*La storia di una normie*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora