ma io vorrei restarti accanto

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Oggi è un noioso mercoledì, la mia vita stava andando...nulla di positivo, solo negatività che regna nel mio corpo, nella mia mente è in tutto ciò che mi circonda. sto provando ad uscirne, da tutta questa situazione, ho iniziato un percorso da una psicologa tre anni fa, non mi ha mai aiutato più di tanto, ma da qualche mese ho deciso di cambiare, sto cercando fare tesoro dei suoi consigli e di tutte le riflessioni che mi fa fare, sta andando un filo meglio.
Sono le 5.34 del pomeriggio, del 10 di novembre e ho deciso di andare a fare una passeggiata al parco non molto distante da casa mia, ormai quel parco era il mio posto preferito, ci vado sempre quando devo liberare la mente e osservo il tramonto con gli occhi illuminati dagli ultimi raggi di sole della giornata.
Una volta arrivata noto un ragazzo seduto sulla collinetta, quella in cui mi metto di solito, quindi cerco una panchina che abbia una buona visuale del tramonto. dopo la mia piccola ricerca, trovo un posto appartato, con una panchina da cui si vedeva benissimo il cielo, mi siedo e inizio a riflettere su quanto fosse difficile trovare qualcuno con cui passare del buon tempo, con cui potersi divertire senza problemi, con cui poter piangere senza aver paura di essere giudicati o con cui poter ridere senza nascondersi la bocca per esempio.
I miei pensieri si interrompono nel momento in cui vedo il ragazzo di prima avvicinarsi, abbasso lo sguardo e inizio a fissarmi le scarpe, senza accorgermi che il tramonto ormai era andato.
apparentemente sembrava un cattivo ragazzo, lo ammetto, e spero con tutto il cuore di non aver incontrato lo stronzo di turno.
"Ciao...ehm...ho visto che volevi metterti sulla collinetta, io ora me ne vado, quindi se ti vuoi sedere lì...puoi" Mi dice con un sorriso e ridacchiando leggermente.