Occhi lucidi

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Ciao belle!
Mi scuso per l'attesa ma purtroppo non sto passando un bel periodo. Vi chiedo di comprendere le attese così lunghe e di non smettere di amare questo progetto.
Buona lettura 🫀

Vi voglio bene
Gigia

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Maria Pov

La tournée del musical è entrata nel vivo. Sono talmente presa da questo progetto che ho poco tempo per pensare a come sia messa la mia relazione. Con Massi ci sentiamo quasi ogni giorno anche se ì messaggi si limitano a "ciao come stai?" e "spero che tu mi stia pensando". Non ho la percezione di come stia veramente, di come sta vivendo questa situazione. Io, come ho detto, non ho molto tempo per pensare ma, quelle poche volte che ci riesco, gli occhi parlano più dei miei pensieri, mi sento priva di radici, di sentimenti, nonostante la situazione sia completamente diversa dal passato. Paradossalmente fa più male, perché prima non eravamo nulla quindi il malessere era legato a questo sentimento di limbo, incertezza, mentre ora noi siamo qualcosa, abbiamo dei progetti e la pausa è come se annebbiasse tutto e lo rendesse meno visibile. Io chiudo gli occhi e quasi dimentico i nostri abbracci, i nostri baci, i nostri rapporti, sono offuscati, non limpidi e questo mi distrugge completamente.
È brutto passare dall'essere tutto all'essere quasi niente, soprattutto quando c'è un sentimento forte come il nostro. Però, a volte, è necessario distaccarsi da situazioni embrionali di tossicità, rendersene conto e lavorarci affinché si possa solo crescere. Ed io con lui voglio crescere, voglio esserci nella buona e nella cattiva sorte e, per farlo, devo imparare a perdonarlo. Devo rendermi conto che posso veramente amarlo in modo sano solo se lascio il passato, risolto, alle spalle e mi vivo, senza paura, il presente e il futuro.

Nelle cuffiette rimbomba una canzone, "occhi lucidi" di Ultimo. Ho avuto l'occasione e l'onore di partecipare al videoclip e assistere a tutto il lavoro. L'arte di questo uomo mi ha ricordato quanto sia bello vivere grazie e per la propria passione.

"A-a-a se potessi uscire dal mio corpo forse lo farei
ma solo per restarti sempre intorno e dirti "come stai"?
siamo fatti tutti un po' così
occhi forti e cuori fragili"

Mi scendono le lacrime, queste parole mi entrano dentro e mi lacerano l'anima. Mi rivedo in ogni singola lettera e in ogni singolo suono. Mi manca stargli intorno, stuzzicarlo, baciarlo.. vederlo. Mi manca osservarlo mentre cucina la carbonara, anche se la mia è più buona; mi manca osservare le goccioline di acqua che scendono dai suoi ricci al suo petto dopo una doccia calda; mi manca il profumo della sua pelle che mi rimane addosso dopo ogni rapporto d'amore.
Mi sto bloccando in questo loop di mancanze, mi sento soffocare in un mare di emozioni che pensavo di non provare.

"Ora basta!" Sento una voce ovattata a causa della musica che pompa ad alto volume nelle cuffiette

"Di fare cosa?" Rispondo stoppando la musica e alzando lo sguardo

"Di imprigionarti in questa cella di emozioni tristi. Stai realizzando un tuo sogno ed hai sti occhi tristissimi" mi risponde sedendosi vicino a me

"Non è facile Christian" sospiro

"Non è giusto Maria. È l'ennesima volta che ti riduce così, non ce la faccio a vederti in queste condizioni. Mi fa male perché ti spegne"

"Chri.. è stata una scelta presa da entrambi e non ci siamo lasciati" controbatto un po' infastidita. Mi parlano come se la mia relazione fosse finita ma in realtà è una pausa per crescere. So che le pause non sono sempre la soluzione migliore, ma noi siamo l'eccezione alla regola in tutto e lo saremo anche in questo.

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