"Severus"
La voce di Lucius Malfoy rimbombò in tutta la sala grande,Draco si sentì in imbarazzo ad essere al centro dell'attenzione quindi guardò verso i serpeverde dove trovò Blaise,il suo migliore amico,guardarlo come per dargli supporto,Malfoy sorrise debolmente.
"Si? Lucius?" Severus si alzò dalla sedia con tutti gli sguardi dei professori puntati addosso,ma nonostante ciò non sembrava importargli,e Draco a malincuore lo invidiò molto.
Sia Malfoy che Potter stavano pensando a come si erano sentiti esattamente 5 minuti prima quando i loro sguardi si incrociarono,Draco sentii un vuoto allo stomaco e un brivido percorrere per tutta la schiena,mentre Harry sentii le guance andare a fuoco,la testa girare e i sensi di colpa nel guardarlo così spaesato,perché è proprio lì che capii che Hogwarts non era poi per tutti una casa,come per lui.
E per Draco Malfoy non era proprio una casa.
"Ronald perché non puoi semplicemente capire!!" La voce squillante di Hermione svegliò Harry dai suoi pensieri.
"Sei tu che non capisci! Lavanda non è affatto una brutta ragazza." Harry sollevò un sopracciglio ricordando quanto Ron parlasse male di Lavanda continuamente,mentre Hermione abbassò lo sguardo verso le sue mani tremanti,prese i libri,lo guardò un ultima volta con occhi lucidi e uscì dalla sala grande molto velocemente,con lo sguardo di Ronald che la scrutava dalla testa ai piedi. Come se fosse la prima volta che si sia accorto di lei e della sua presenza.
"Beh Ron sei proprio un coglione,fattelo dice"
Ron guardò Harry sconvolto.
"Scusami cosa??"
Harry lo guardò male,come non aveva mai fatto.
"Ron cazzo non c'è Hermione, Lavands fa schifo,è brutta,appiccicosa e bacia pure male. Hermione c'è e Lavanda è bellissima,unica,ti fa piacere che sia così appiccicosa e bacia da pazzi!"
Harry balzò in piedi con i pugni sui fianchi,Ron fece lo stesso.
A quel punto tutta l'attenzione passò dai Malfoy a loro due,persino l'attenzione di Draco era rivolta a loro due.
"Oh ma si può sapere che avete voi due?!" Ginevra Weasley li guardò male mentre cominciava a urlare parole del genere.
Harry non ci vide più dalla rabbia.
"RON CAZZO ALMENO TU CHE PUOI AMALA, CAZZO AMALA, AMMETTI A TE STESSO CHE LA AMI,SMETTILA CON LE TUE PARANOIE E AMALA,FALLA SENTIRE PROTETTA,COME PIACE A LEI. NON TI FA PENA CHE OGNI VOLTA DEVI PER FORZA RIDURLA A PIANGERE?! È LA MIA CAZZO DI MIGLIORE AMICA,COME UNA SORELLA,E TU LO STESSO,MA QUA QUELLO STUPIDO SEI TU. LEI HA FATTO TUTTO PER FARTELO CAPIRE E TU ANCORA MANDI AVANTI QUESTE SCENEGGIATE DA BAMBINI DI DUE ANNI SAPENDO CHE POTREMMO MORIRE DA UN MOMENTO ALL' ALTRO."
Harry finalmente prese fiato,rosso dalla rabbia,Ron stava per dire qualcosa,anche lui rosso,ma non dalla rabbia e accecato dai sensi di colpa. Ma Harry lo precedette,con un filo di voce.
"Per favore Ron voi che potete amatevi.."
Poi lasciò tutti lì.
Draco era pietrificato
"Per favore Ron voi che potete amatevi..,che cazzo vuol dire??perché loro che possono?perché lui non può??"
Era ciò che Draco continuava a pensare da quando Harry uscì come un treno..
Ronald invece era lì immobile con gli sguardi di tutti puntati addosso,con le lacrime agli occhi e le guance rosse per la vergogna,Ginny si alzò e andò da Hermione in silenzio,mentre i gemelli si misero dietro Ron.
"Accidenti Ron l'hai fatta grossa"
"Si ma non si può dire che non abbia ragione"
Ron cercò di mantenere la calma,chiuse gli occhi, respirò,li aprì dinuovo e il suo sguardo finì su Draco,perso nei suoi pensieri.
Fu quando Draco si accorse che lo stesse guardando che girò i tacchi e se ne scappò sistemandosi il colletto per poter respirare meglio mentre gli occhi chiedevano pietà per tutte le lacrime trattenute che cercavano di uscire con violenza..
Draco uscì dalla sala e..
ciaooo come state?oggi mi andava più del solito haha