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"Il Fuoco dell'Amore"
Gli occhi ardono
due giovani si guardano
dentro il petto un dono
il battere del cuore
si propaga per ore
sentono un calore
provoca fuoco

si promettono
di non renderlo fioco
Minnielivess

SPAZIO TERRA

Non sempre la vita ci dà ciò che vogliamo, ad alcuni la vita va bene ad altri invece per pura casualità va di merda. Io sono una che rappresenta la seconda categoria di persone.
Quella sera era l'ultima cosa che volevo nella mia vita. Le posate d'acciaio accanto ai gomiti, i piatti di porcellana riempiti di cibo, le risate della famiglia, e le chiacchiere inutili per capire quale dei tanti figli riceverà la penzione della nonna. La cosa peggiore che potesse mai capitarmi nella vita. Avevo la mente ormai in bianco pensavo solo a quel che sarebbe stato di me dopo quella sera infernale.
A riportarmi alla realtà è la voce stridula della mia matrigna chiedendomi esigentemente di finire il cibo sul piatto al posto di guardare gli uccelli volare dalla finestra.
Non sapevo con precisione cosa volesse dire ma non gli ho dato troppa importanza continuavo a guardarmi il vuoto in cerca di risposte a tutte le domande inutili della mia testa.
Quella che mi ha fatto andare in tilt è stata perché sono stata adottata da una famiglia di pazzi. A questa domanda non ci fu un risposta nemmeno nella mia testa ed era meglio così, perché rispondere a una domanda a cui non ci sarebbe mai stata una risposta?
Prima che potessi darmi un'autorisposta il mio corpo si irrigidì completamente.
-Leya il fidanzato quando lo troviamo?
La domanda mi entrò nel lobo dell'orecchio e come se fosse un ricordo permanente mi rimase in testa.
Io? Il fidanzato? Una ragazza che tra poco nemmeno i propri genitori adottivi la vogliono? Ma per favore.
Al vedere che alla sua domanda non ci fu risposta ricominciarono tutti a parlare di cose che per me si perdevano nell'aria come il fumo delle sigarette.
-Zia Donya non ho la testa per il fidanzato preferisco lo studio e starmene per cazzi miei, no scusa l'educazione giusto. Per fatti miei
Alla mia risposta rimase il silenzio tombale che mi aspettavo da quando ho posato il culo sulla sedia.
Nessuno fiatava e non era nemmeno una risposta brutale solo la cruda realtà. Realtà che mi aspettava per il resto delle mie giornate. A questa cosidetta risposta ci fu un discorso, forse uno di quelli più normale.
-Se non vi dispiace, ho bisogno di togliere il culo da questa fottuta sedia e andarmene a dormire, quindi qualsiasi cosa vi passi per la testa ve la dite tra voi non voglio far parte delle vostre domande scomode tantomeno ai vostri discorsi inutili su una persona morta, per ciò io vado a dormire.
Pensavo di sbagliare in certe parole ma non mi importava di un minimo e quando dico che preferisco stare per fatti mieie intendo che preferisco i libri, la musica, stare da sola nel silenzio della stanza a sentire come il vento soffiava dai piccoli fori delle finestre,a come i rumori della casa si perdevano completamente nell'aria come la sabbia nelle acque cristalline del mare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 07, 2023 ⏰

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