Mi sveglio sentendo una strana sensazione,qualcosa sta sbattendo nella mia faccia. Ho conosciuto che é ovviamente quell'idiota di mio fratello,decido di ignorarlo e affondo di più la testa nel cuscino. Lui sale sul letto e continua.
"Louis,fallo ancora una volta e ti farò desiderare ciò che non vuoi!" Urlo sedendomi in posizione verticale e lanciando il cuscino addosso a mio fratello.
"Ah, provochi allora,principessa" Louis sorride,andando verso la porta mentre lo dice. Lui sa quanto odio quando mi chiamano con soprannomi come questi, sono cosi appiccicosi. Mi sforzo di tirarmi fuori dal letto,per prepararmi alla sfida da lui lanciata. Solo quando metto il piede a terra,mi rendo conto che ho abboccato alla sua esca. Questo era quello che lui voleva. "Louis tu-ugh".
"Cosa? Che cosa ho fatto?" chiede Louis innocentemente sbattendo quegli occhi azzurri su di me. Ovviamente non é durato a lungo e ha iniziato a ridere, tenendosi per fino la pancia dalle risate. "T-tu avresti dovuto vedere lo sguardo sul tuo viso quando hai capito". Lo fisso mentre piego le mie braccia. La maggior parte di voi non può capire tutti quei pensieri che si fa Louis così divertenti,sa che odio essere svegliata la mattina. Ci vogliono ore prima che io mi alzi,per questo a scuola arrivo sempre in ritardo. In realtà non mi interessa molto,io odio la mia scuola. Quindi,tornando alla storia. Il mio fratello infantile ha pensato che fosse così divertente rompermi le scatole per alzarmi. Alla fine é successo. É sempre cosi,Louis e me,facciamo la lotta per tutto il tempo,ma é sempre e solo per divertirci. Tutti adorano il nostro rapporto,e non posso biasimarli. Io amo davvero mio fratello.
"Che cosa,mi ami Jane?" Louis mi fissa,guardandomi dritta negli occhi. Oh aspetta. L'ho detto ad alta voce?
"Io-io non ho" inizio a dire,ma vengo avvolta dalle braccia di Lou che mi lascia baci su tutta la mia testa.
"Ti amo anche io sorellina mia,ma ti ho fatto un favore svegliandoti. Un altro giorno con i miei migliori amici sta per iniziare e fatti bella soprattutto per Harry,eh." Louis ride mentre mi tira gomitate.
"Lou non mi interessa Harry e mai mi interesserà!". "Dai,che cosa ha che non va,ha un sorriso simpatico,dei riccioli castani e un corpo da urlo." Louis risponde.
"Hai dimenticato la parte del carattere,é ignorante,arrogante,e troppi impiccione" mi lamento e lo spingo via dalla mia stanza per vestirmi. Metto il collant e sopra la gonna nera,la camicia nera aderente abbottonando tutti i bottini,lasciando però i primi due bottoni sbottonati e poi infine ho coperto con il mio maglione blu. Ho piegato le maniche della camicia due volte dato che erano un pò lunghe per me. Prendo i miei capelli e li spazzolo fino a farli sembrare decenti. Se non fosse per le persone non mi prenderei cura del mio aspetto,non mi piace mettere del trucco sul mio viso,soprattutto il lucidalabbra, é così appiccicoso e ha un sapore disgustoso. Odio chi indossa i pantaloncini e le magliette senza maniche,odio tutto ciò che mostra la mia pelle. Probabilmente si potrebbe pensare che io sia strana,ma la mia autostima é solo bassa. Ho avuto un periodo in cui ero molto timida e non parlavo con nessuno che non conoscevo. Ma ora sto meglio,credo. Dopo essermi vestita scendo al piano di sotto e mi dirigo in cucina. Afferro una ciotola e verso il latte e i cereali e mi siedo accanto a Louis.
"Hsoy jsoh jdkkskhd" dico.
Lui ridacchia "sorellina,sarebbe più facile capirti se smettessi di sgranocchiare".
Ingoio "non ti sei ancora vestito,non devi andare a scuola oggi?"
"Ho scelto di prendere un giorno di riposo oggi,capirai quando andrai al college,ragazzina".
Mi scompiglia i capelli. "Comunque sei nel college con i ragazzi,giusto?" Sospiro.
"Lo spero,hanno detto che le persone che entrano nella squadra sportiva avranno una maggiore probabilità di ottenere il posto. Sono andata a fare gli esami la settimana scorsa" dico facendo un debole sorriso.
"Oh non ti preoccupare,sono sicuro che entrerai. Stai rendendo i nostri genitori così fieri" mi sorride picchiettando delicatamente la mia spalla. "Dai ti accompagno a scuola" mi alzo.
Grugnisco "non ho bisogno di.."
"Uh! Sei imbarazzata del tuo grande fratello ora,eh!" dice fingendo di essere scioccato e si stringe il cuore.
"Boobear sai che non intendevo in quel senso" mi precipito al suo fianco e lo abbraccio.
"Ancora,vieni non ti permetterò di farti arrivare in ritardo a scuola per farti segnare in altro ritardo,come sempre." sogghigna.